Parma. Appostamenti, telefonate e messaggi a una ragazza anche in piena notte: 31enne agli arresti domiciliari

Stalking

A inizio settembre i carabinieri della stazione di Parma Oltretorrente hanno notificato a un uomo di 31 anni (già gravato da precedenti di polizia) un’ordinanza che disponeva a suo carico la misura cautelare degli arresti domiciliari; la decisione è stata presa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Parma, che ha ritenuto il 31enne gravemente indiziato del reato di atti persecutori.

L’indagine ha avuto origine dalla denuncia presentata a fine luglio da una ragazza di 26 anni di Parma, che ha raccontato ai carabinieri di essere vittima dal 2018 di vere e proprie condotte persecutorie: per anni, secondo la ricostruzione della giovane, sarebbe stata destinataria – a ogni ora del giorno e spesso anche di notte – di continue telefonate e messaggi sui vari social network, provenienti da profili diversi ma tutti in qualche modo riconducibili al trentunenne.

Non solo: quest’ultimo si sarebbe reso colpevole di continui appostamenti sotto la casa della ragazza e di danneggiamenti dell’auto della ventiseienne, che in occasione delle feste avrebbe inoltre ricevuto dall’uomo regali accompagnati da messaggi deliranti.

Comportamenti che, per quasi quattro anni, hanno condizionato pesantemente la vita della ragazza, costretta a ridurre al minimo le uscite di casa (per timore di incontrare il suo stalker in pubblico) e a farsi sempre accompagnare dai familiari o dal fidanzato. La giovane, inoltre, si era trovata di fatto costretta a non poter più invitare le amiche a casa sua (temendo per la loro incolumità) e a dover vivere con le tapparelle delle finestre abbassate, per l’ansia e la paura di trovarsi il 31enne in casa.

Il gip, alla luce degli elementi indiziari acquisiti (come le registrazioni telefoniche e i messaggi ricevuti dalla giovane) e sulla base delle testimonianze fornite dai familiari della ragazza, ha disposto per l’indagato la misura degli arresti domiciliari.