Nei weekend dell’11-12 e del 18-19 settembre traffico ferroviario regionale sospeso tra Reggio e Parma

ferrovia Reggio Emilia

La società Rfi (Rete ferroviaria italiana, del gruppo FS Italiane) ha programmato durante i due fine settimana dell’11-12 settembre e del 18-19 settembre alcuni lavori di manutenzione ai ponti ferroviari sul torrente Crostolo e sul fiume Enza, sulla linea convenzionale Bologna-Piacenza.

Gli interventi, avviati lo scorso giugno senza ripercussioni sulla circolazione dei treni, questa volta renderanno necessaria la sospensione del traffico ferroviario tra Reggio e Parma nelle giornate di sabato 11, domenica 12, sabato 18 e domenica 19 settembre.

In quelle giornate, e su quella tratta, i treni regionali saranno sostituiti con autobus in partenza rispettivamente dall’autostazione di piazzale Europa a Reggio e dal terminal bus della stazione ferroviaria a Parma. Sono inoltre previste modifiche anche ai treni a media e lunga percorrenza: i Frecciargento percorreranno la linea dell’alta velocità tra Reggio e Parma e fermeranno nella stazione di Reggio AV Mediopadana, mentre i Frecciabianca e gli Intercity saranno deviati via Verona. Resterà regolare, invece, il traffico sulla linea dell’alta velocità tra Bologna e Milano.

Saranno oltre 50 i tecnici di Rfi e delle imprese appaltatrici impegnati nei cantieri. Per quanto riguarda il ponte ferroviario sul torrente Crostolo, l’attuale impalcato in calcestruzzo (ovvero la porzione di ponte sulla quale sono posati i binari e la massicciata) sarà sostituito con una nuova struttura in metallo, per un investimento di Rfi pari a 8 milioni di euro. Le spalle e le pile del ponte saranno oggetto di un ulteriore intervento nel 2022.

Per quanto riguarda il ponte ferroviario sul fiume Enza, invece, l’infrastruttura ferroviaria sarà rimossa per l’intera estensione del ponte (circa 160 metri) per consentire la posa di una speciale guaina impermeabile e il totale rinnovo di binari, traversine e massicciata. Sono previsti inoltre anche interventi di consolidamento e adeguamento sismico della struttura, per un investimento in questo caso pari a un milione di euro.