“Le parole del sottosegretario alla presidenza della Regione, Davide Baruffi, sono chiare e inquivocabili: le promesse fatte a più riprese del sindaco di Reggio Emilia, Luca Vecchi, e dell’Assessore allo Sport, Raffaella Curioni, per la realizzazione della Casa della Pallavolo, sono lettera morta. Promesse fine a se stesse, figlie di un comunicato stampa di circostanza diramato per placare gli animi di tifosi e sportivi, in quei giorni giustamente indignati per il fatto che venisse negato alla Volley Tricolore di giocare nella massima serie di Pallavolo a causa del fatto che la struttura del PalaBigi è inadeguata all’omologazione nella massima serie”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega, Gabriele Delmonte, al termine della risposta ricevuta dal sottosegretario Baruffi a una sua interrogazione specifica presentata insieme alla collega Maura Catellani, nella quale i leghisti reggiani chiedevano “se la Giunta regionale fosse a conoscenza del paradosso in cui versa lo sport reggiano, dove la squadra di pallavolo raggiunge la massima serie, la A1, ma è costretta ad iscriversi al campionato di categoria inferiore a causa dell’inadeguatezza della struttura sportiva destinata ad ospitarne le partite”. Nell’atto ispettivo, i consiglieri Delmonte e Catellani chiedevano se “la Regione avesse intenzione di contribuire a livello progettuale o finanziario alla realizzazione della nuova struttura sportiva reggiana e se, a tal proposito, fosse in contatto con l’amministrazione reggiana”.
Baruffi nel ribadire che “la Regione è impegnata fattivamente nel sostegno dello sport, dell’associazionismo e dei grandi eventi” ha lasciato intendere “che l’amministrazione reggiana ad oggi non abbia alcun tipo di progettualità e lungimiranza rispetto alla realizzazione della Casa della Pallavolo” ha evidenziato Delmonte, per il quale è evidente e stride il contrasto fra “la volontà della Regione di sostenere lo sport e l’avviamento dei giovani alle attività sportive e l’assoluta mancanza di progettualità dell’amministrazione reggiana in ordine al sostegno della pallavolo a Reggio Emilia”. Un peccato – ha ribadito il leghista – “e un’occasione persa, perché la pallavolo reggiana in Serie A1 avrebbe rappresentato un traino importante per l’avviamento a questa disciplina sportiva dei giovani che, lo sappiamo bene, necessitano di modelli ispirazionali a cui tendere per competere e impegnarsi”.
“Lo sport, specie per i più giovani, funziona se individua dei traguardi da raggiungere dei modelli, e questo è vero specie per i più giovani. Ma il sindaco di Reggio ne ha fatto una questione di soldi, proponendo di pagare l’affitto al Volley Tricolore per andare a giocare al Palapanini di Modena, dimostrando di non aver capito il significato di questa promozione, anche per i tifosi e per i giovani sportivi, di non capire il peso e il cuore, l’impegno profuso da questa società che con i suoi mezzi è riuscita a raggiungere un traguardo così importante, ma che ora deve ricominciare da zero” ha concluso Delmonte.
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