“No alla guerra. Né con Putin, né con la Nato”. È il messaggio del presidio di giovedì pomeriggio in piazza Nettuno, a Bologna. Tra i partecipanti alcune sigle sindacali come Si Cobas, Sgb, Usb, ma anche il collettivo di studenti di Opposizione studentesca d’alternativa (Osa), gli attivisti di Potere al popolo (Pap) e dei centri sociali bolognesi Tpo e Làbas.
“Dobbiamo avere un peso su quello che succederà, a partire dal nostro piccolo a Bologna – ha detto un manifestante intervenuto al microfono – bisogna costruire una mobilitazione per rifiutare la guerra e costruire un’Europa più bella, più degna, accogliente e senza confini”.
Il presidio si è poi trasformato in un corteo spontaneo in via Indipendenza. Mentre oggi pomeriggio di venerdì 25 febbraio, alle 18, è prevista la fiaccolata in piazza Maggiore organizzata dall’associazione ‘Portico della pace’ alla quale parteciperà anche il sindaco, Matteo Lepore.
Ultimi commenti
Visto come sta andando a Gaza, la Nato potrebbe considerare il lancio di due bombe nucleari tattiche su teheran da parte israeliana una reazione
Trascrivo questa ricerca in ricordo del Beato Rolando Rivi: L’uccisione del seminarista ROLANDO RIVI (di anni 14), a Castellarano (RE) il 13 aprile 1945. • Il 10 aprile […]
Forse un candidato ... dovrebbe lasciare qualche incarico ... nell'ordine....