A dirlo è stato Luigi Scarcella, avvocato difensore di Nomanhulaq Nomanhulaq, un cugino di Saman Abbas attualmente indagato per omicidio e occultamento del cadavere della 18enne pachistana scomparsa il 30 aprile da Novellara, nella Bassa reggiana
“Il mio assistito ha contestato tutti gli addebiti che gli sono stati elevati e si è dichiarato estraneo ai fatti”.
Il cugino è andato videocollegamento col tribunale dal carcere di Reggio Emilia, dov’è ristretto dopo essere stato estradato dalla Spagna. Le domande sono state poste dalla pm Laura Galli e dal gip Luca Ramponi. L’interrogato si è poi avvalso della facoltà di non rispondere, come confermato dal legale.
In precedenza anche l’altro cugino della ragazza e lo zio, entrambi indagati, avevano detto di non c’entrare nulla con la scomparsa della parente.
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che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
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