Nel corso dell’anno scolastico 2021-2022 in Emilia-Romagna oltre 200.000 studenti e studentesse hanno viaggiato gratuitamente sui mezzi del trasporto pubblico locale nel tragitto casa-scuola e scuola-casa, con un risparmio complessivo per le famiglie stimato in più di 47,5 milioni di euro.
È il risultato delle due iniziative finanziate dalla Regione Emilia-Romagna: “Grande”, l’abbonamento gratuito (avviato già nel 2020) per studenti e studentesse under 14 delle scuole primarie e secondarie di primo grado, senza alcun limite di reddito, per viaggiare gratis su autobus e treni regionali nella tratta casa-scuola e ritorno, e “Salta su”, iniziativa analoga avviata nel 2021 e destinata a studenti e studentesse under 19 delle scuole superiori e degli istituti di formazione professionale con un Isee familiare annuo fino a 30.000 euro.
Entrambe le iniziative, sostenute finora dalla giunta regionale con un investimento vicino ai 20 milioni di euro, sono già state confermate anche per l’anno scolastico 2022-2023. “Sono tra le misure di cui siamo più orgogliosi”, hanno sottolineato il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore regionale ai trasporti Andrea Corsini: “Ci sono l’attenzione per i più giovani, l’impegno per la sostenibilità, il trasporto pubblico locale e la transizione ecologica, un aiuto concreto alle famiglie in un momento di grande difficoltà economica (dal caro bollette agli aumenti dei carburanti), e quindi un’azione di welfare reale. Sono due provvedimenti-chiave della nostra legislatura, perfettamente inseriti nel Patto per il lavoro e per il clima, e vogliamo renderli ancora più efficaci e incisivi, semplificando da subito le procedure per ottenere gli abbonamenti gratuiti, così da incentivarli e poter aiutare un numero maggiore di famiglie”.
Complessivamente in Emilia-Romagna sono stati 85.230 (di cui 1.136 extra-urbani) gli abbonamenti gratuiti per i bambini e le bambine delle scuole primarie, a fronte di un costo medio nelle diverse province di 204 euro; 63.676 (di cui 7.285 extra-urbani) quelli per i ragazzi e le ragazze delle scuole secondarie di primo grado (scuole medie), a fronte di un costo medio nelle diverse province di 216 euro; 54.404, infine quelli per gli studenti e le studentesse delle scuole secondarie di secondo grado (scuole superiori) e degli istituti di formazione professionale, a fronte di un costo medio nelle diverse province di 301 euro per ciascun abbonamento.
In provincia di Piacenza sono stati assegnati in totale 10.520 abbonamenti gratuiti, in provincia di Parma 23.050, in quella di Reggio 20.823, in quella di Modena 28.517, nel territorio della città metropolitana di Bologna 50.918, in provincia di Ferrara 11.849, in provincia di Ravenna 19.799, nel territorio di Forlì-Cesena 22.081, in provincia di Rimini 15.751.
Ultimi commenti
"CEMENTO" MORI...come dicevano i latini....
Sarebbe interessante sapere quanti diritti edificatori ancora non soddisfatti ci portiamo dalle passate giunte.
Come precisato dall'assessore Pasini la responsabilità è della precedente Giunta (di "centrodestra"?)