Don Camillo e Peppone interpretati a teatro dall’arcivescovo di Bologna Matteo Zuppi e dall’ex segretario di Rifondazione comunista Fausto Bertinotti.
L’originale rilettura di alcuni brani dei celebri testi di Giovanni Guareschi è andata in scena al teatro di Busseto, nel Parmense, nella terra dello scrittore. Prima, a Roncole Verdi c’è stato l’incontro con il figlio di Guareschi, Alberto, e la visita alla casa-museo. Zuppi ha ricordato che Papa Francesco ha indicato tra le figure di riferimento per la Chiesa italiana anche il don Camillo di Guareschi.
Bertinotti ha detto di non rivedersi nel personaggio del sindaco Bottazzi per ragione di generazione, geografiche e fisiche e ha parlato della sinistra, alla quale “Peppone potrebbe dire una cosa importante: bisogna essere autentici, credere nelle cose che si fanno e essere una parte vivente del proprio popolo”.
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Ha perfettamente ragione il sig.andrea Reggio e' diventata una citta' orrenda sporca, gestita in un modo orrendo, mi domando,i nostri politici locali se se ne
E il mercato non va bene, la musica non va bene, la Ztl non va bene, le aree verdi non vanno bene, i parcheggi non […]
Ecco bravo, vattene da Reggio che di gente come te ne facciamo volentieri a meno. Poi mi saprai dire se in altre città la situazione