Minacce No vax anche a Prodi e a Bonaccini

Romano Prodi mic

Gli ultimi a finire nel mirino di queste minacce sono l’ex premier Romano Prodi, che qualcuno vorrebbe vedere “alla gogna”, e il presidente della Regione Stefano Bonaccini: i suoi dati personali vengono pubblicati sui social, come quelli di politici, operatori sanitari, giornalisti. C’è chi suggerisce di andare a cercarli sotto casa. “Episodi gravissimi e inaccettabili, non mi lascio intimidire”, scrive il governatore.

L’ex presidente del Consiglio, il reggiano Romano Prodi, è stato citato e minacciato dai no vax su Telegram: “Alla gogna in Piazza Maggiore”. “Il mio nome, indirizzo e recapito telefonico diffusi nella chat no vax su Telegram. Ho segnalato tutto alle autorità”, ha invece psiegato governatore dell’Emilia-Romagna.

Minacce da no vax e no Green Pass a giornalisti, politici e medici. Il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, esprime “la più ferma condanna per gli attacchi mossi con toni inaccettabili sulla rete contro esponenti di Governo, politici, medici e giornalisti in relazione al green pass e alle misure di contenimento della diffusione del Covid-19”. “Tutti questi episodi sono oggetto di indagini da parte della polizia giudiziaria”, prosegue la titolare del Viminale.

“Non verranno tollerati minacce e inviti a commettere reati utilizzando il web”, conclude il ministro Lamorgese, sottolineando, altresì, che “non saranno ammesse illegalità in occasione delle iniziative di protesta nei pressi delle stazioni ferroviarie pubblicizzate sulla rete per la giornata mercoledì primo di settembre”.

Massima attenzione delle forze di polizia in vista delle manifestazioni annunciate dai no vax per domani in tutta Italia in coincidenza dell’entrata in vigore dell’obbligo di esibire il green pass per i viaggi a lunga percorrenza. L’annuncio delle proteste al momento è arrivato esclusivamente dal tam tam sui social. Monitorati saranno i principali snodi del trasporto come stazioni, aeroporti e porti. Una misura prevista per contrastare il verificarsi di possibili disordini.