Maturità, scatta oggi il giorno del quizzone. La terza prova scritta ha lo scopo di verificare il grado di preparazione sulle materie dell’ultimo anno di superiori. Elaborata dalla commissione d’esame che decide quali materie inserire e la modalità di svolgimento, la prova è prorogata di due giorni nelle scuole sede di seggio. Ma dall’anno prossimo – salvo sorprese – si cambia. L’esame sarà composto da due prove scritte, più l’orale.
Dal 2019 si cambia: finiscono gli esami ‘vecchia maniera’, e se non ci saranno sorprese dell’ultimo minuto, le prove saranno tre in tutto (due scritti, italiano e prova d’indirizzo, piu’ l’orale). Il quiz, come spiega il sito Skuola.net, e’ nato con lo scopo di verificare il grado di conoscenze acquisite dagli studenti nelle varie materie svolte durante l’ultimo anno delle superiori. Ha carattere multidisciplinare ed e’ elaborato dalla commissione d’esame, che anche quest’anno ha scelto la tipologia di prova e gli argomenti in base allo specifico percorso di studi e secondo le informazioni contenute nel Documento di Classe, compilato dal Consiglio di classe entro il 15 maggio.
Ultimi commenti
Siete dei pazzi autolesionisti
Lo avevo conosciuto a Unindustria un bravo imprenditore ! Condoglianze alla famiglia.
Il solito vip che pretende che per lui le regole non valgano