Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) ha aggiornato la mappa dei contagi di nuovo coronavirus in Europa alla data del 4 novembre, certificando un peggioramento della situazione italiana rispetto alla settimana precedente, con il numero di regioni in zona verde sceso da 11 a 6 – si tratta di Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Molise, Basilicata e Sardegna – e il passaggio in zona rossa della provincia autonoma di Bolzano.
Nessuna novità, invece, per quanto riguarda l’Emilia-Romagna, che è per la seconda settimana consecutiva in zona arancione, ovvero tra le aree d’Europa in cui il virus Sars-Cov-2 sta circolando a livelli medi, secondo la mappa basata sui dati trasmessi dagli Stati membri dell’Unione europea al sistema Tessy (The European Surveillance System). Zona arancione anche per tutte le altre regioni e province autonome d’Italia.
Anche il resto d’Europa, nel frattempo, ha fatto registrare diversi peggioramenti della situazione a livello nazionale o locale, motivo per cui la mappa dell’Ecdc continua a contraddistinguersi per la presenza di numerosi territori ancora in zona rossa, quando non in rosso scuro (cioè il colore che contrassegna le aree in cui il virus Sars-Cov-2 sta circolando ai livelli più elevati).
Si segnalano, in negativo, alcune nazioni interamente in rosso scuro, l’Irlanda, il Belgio, le repubbliche baltiche (Estonia, Lettonia e Lituania), la Slovenia, la Croazia, la Slovacchia, la Romania e la Bulgaria; stesso colore rosso scuro per gran parte dell’Olanda, la quasi totalità dell’Austria, la metà meridionale della Repubblica Ceca, alcune regioni di Germania, Polonia, Ungheria e Grecia, una zona della Danimarca.
Sono interamente in zona rossa, invece, l’Islanda, il Liechtenstein, la Finlandia, Cipro; sono contrassegnate per la maggior parte dallo stesso colore rosso la quasi totalità della Norvegia, della Svezia, della Germania, della Polonia, della Danimarca, della Grecia e dell’Ungheria.
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Mi paiono pochini pochini 7 anni per aver causato la morte di 4 persone di cui tre bambini, con aggravante di abuso alcoolici, droga, guida
proposta: ma se a tutti questi giovani nuovi italiani, tutta salute e crack, cominciassimo a fargli scavare, dei buchi per terra (altresi' chiamate miniere)
tranquilli che il nuovo reggiano e' gia' stato scarcerato ed e' di nuovo libero di girare per la nostra citta' in cerca di Crack. Se […]