I vicini disturbano la nonna, 19enne li bastona e gli distrugge la casa

carabinieri lampeggiante

Aveva già invitato gli inquilini del piano di sopra la casa della nonna a fare meno rumore.
L’altra sera, però, non ha più tollerato e, in preda a un raptus di violenza, è andato da loro distruggendo letteralmente l’appartamento e colpendo con il manico di una scopa i tre, che a fatica l’hanno immobilizzato chiamando i carabinieri. Per questi motivi i militari della stazione di Casalgrande, con l’accusa di lesioni personali aggravate e danneggiamento, hanno denunciato alla Procura della Repubblica, presso il tribunale di Reggio Emilia, un 19enne reggiano. I tre vicini ricorsi alle cure mediche hanno riportato una prognosi tra i 4 e i 32 giorni.

E’ successo l’altra sera in un condominio del comune di Casalgrande, dove il 19enne si era recato per andare a fare visita alla nonna. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Casalgrande, il giovane, mentre si trovava nell’abitazione della nonna, a causa dei rumori molesti provenienti dal piano di sopra, raggiungeva l’abitazione sovrastante e, suonato il campanello, si è fatto aprire la porta. In evidente stato di alterazione, aggrediva con calci, pugni e un manico di scopa i tre occupanti, distruggendo vari suppellettili (porte, finestre, arredi, specchi vetri e tutto quanto trovava davanti) fino a quando non veniva immobilizzato dai tre (due uomini e una donna) e preso in consegna dai carabinieri di Casalgrande che gli assicuravano anche i soccorsi avendo riportato ferite durante la furia devastatrice che l’ha visto prendere anche a testate tutto ciò che gli si parava davanti. I tre vicini della donna, tutti residenti nell’appartamento devastato, ricorrevano alle cure mediche presso l’ospedale di Reggio Emilia. I due uomini riportavano 4 giorni di prognosi per contusioni varie mentre la donna 30 giorni per la frattura di due dita della mano destra. Il 19enne veniva quindi denunciato.