“E’ una grande perdita, per me, per la sua famiglia prima di tutto e per tutto il calcio italiano. Perdo un fratello, speravo in un miracolo”. Roberto Mancini esprime il suo dolore il giorno dopo la morte del suo ‘gemello’ Vialli in una intervista realizzata e diffusa dalla Figc. “Ci siamo visti, abbiamo parlato, scherzato, lui era sempre di buon umore e questo un po’ mi risolleva – racconta il ct azzurro -. Il nostro rapporto è stato di grande rispetto, amore, amicizia. Luca era gioia e va ricordato così”.
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