“Purtroppo la custodia cautelare è stata rinnovata per ulteriori 45 giorni”, ha scritto in un messaggio Darwish, appartenente all’ong per la quale Zaki era ricercatore in studi di genere, senza aggiungere altri dettagli.
Lunedì si era tenuta una sessione di udienze tra cui quella dello studente egiziano e la decisione dei giudici circa un rinnovo o meno della carcerazione, come di consueto, non era stata annunciata.
L’attesa si era concentrata dapprima su ieri, ossia il giorno dopo del’udienza quando di norma una sua legale, Hoda Nasrallah, si reca in Procura per ricevere una notifica del pronunciamento, poi non pubblicata.
Fonti egiziane informate avevano precisato che si era trattato di uno slittamento non della decisione ma solo del suo annuncio per una questione tecnico-burocratica (l’assenza di un funzionario).
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