Un cattolico democratico nell’Emilia rossa. Reggio ricorda Fangareggi

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A vent’anni dalla sua scomparsa, un appuntamento ricorderà la figura di Salvatore Fangareggi, noto e stimato avvocato di lungo corso del foro reggiano, esponente del mondo cattolico, e appassionato scrittore ai vertici di Istoreco, che ha lasciato tracce di sé attraverso i suoi importanti libri sulla complicata storia della nostra terra, in particolare sulla guerra e il dopoguerra a Reggio Emilia.

Tra i suoi apprezzati volumi vogliamo qui ricordare “La lunga stagione. Diario di un ragazzo in guerra”, ristampato di recente, nel 2020, ma anche “Don Pasquino Borghi. Un prete nella Resistenza”, la storia di Albertario, partigiano senza fucile e senza pistola, giustiziato per rappresaglia dai fascisti. O ancora “Il partigiano Dossetti”, pagine che descrivono l’itinerario spirituale, civile e politico, la Resistenza e la partecipazione alla lotta armata di uno dei grandi personaggi della storia politica italiana del dopoguerra.

Il ricordo di Salvatore Fangareggi avverrà in un incontro a ingresso libero sabato 10 giugno, alle 10.30, nella Sala civica della Polveriera, in piazzale Oscar Romero, a Reggio Emilia. Il momento di approfondimento sarà introdotto dal giornalista Nicola Fangareggi, direttore di 24emilia, mentre a ripercorrere e tratteggiare i contorni della vicenda umana e pubblica dell’avvocato Salvatore Fangareggi saranno due persone che hanno avuto modo di conoscerlo bene, l’onorevole Pierluigi Castagnetti e don Giuseppe Dossetti.