L’estate nelle biblioteche reggiane

biblio

Cosa si fa in città ad agosto? Le biblioteche reggiane tengono le porte aperte per tutto il mese e continuano ad accogliere ogni giorno centinaia di utenti. Anche nelle settimane di Ferragosto il sistema bibliotecario resta aperto, esclusa la giornata di domenica 15 agosto. In biblioteca è possibile accedere liberamente agli scaffali, prenotare una postazione per lo studio, sostare nelle sedute messe a disposizione degli utenti e visitare le esposizioni allestite in biblioteca. Tutti i servizi della biblioteca sono accessibili esclusivamente esibendo il Green Pass, ad eccezione della riconsegna del materiale a prestito che può avvenire in autonomia nei punti di accesso delle biblioteche, senza necessità di essere in possesso della certificazione verde. Le disposizioni non si applicano ai bambini e adolescenti di età inferiore ai 12 anni e ai soggetti esclusi dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica da esibire al personale all’ingresso delle biblioteche.

Fino al 28 agosto le biblioteche cittadine continuano a osservare l’orario estivo, con la biblioteca Panizzi aperta tutte le mattine dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12.45 e il martedì e il venerdì pomeriggio dalle 16 alle 10. Le biblioteche decentrate sono aperte nel seguente orario per tutto il periodo: Biblioteca Ospizio da lunedì a sabato ore 9-12.45 – martedì e giovedì ore 16-19; Biblioteca Rosta Nuova da lunedì a sabato ore 9-12.45- lunedì e giovedì ore 16-19; Biblioteca San Pellegrino – Marco Gerra da lunedì a sabato ore 9-12.45 – mercoledì e venerdì ore 16-19; Biblioteca Santa Croce da lunedì a sabato ore 9-12.45 – lunedì e mercoledì ore 16-19; Spazio culturale Orologio da lunedì a sabato ore 9-13 – martedì e giovedì ore 16-19. Lo Spazio culturale Orologio è chiuso da lunedì 9 a sabato 21 agosto compresi.

Tesori in mostra

Un’interessante proposta della biblioteca Panizzi, per gli utenti che passano l’estate in città, è Tesori in mostra: l’esposizione inaugurata la scorsa primavera in occasione del festival Fotografia Europea. La mostra è visitabile gratuitamente nella sala mostre al piano terra della Panizzi fino al 5 settembre. Il percorso espositivo racconta la storia degli oggetti e dei documenti più preziosi e bizzarri custoditi negli archivi della biblioteca. Con Tesori in mostra, in via Farini si apre uno scrigno di gioie, un baule di oggetti rari che contribuiscono a ripercorrere la storia civica della città di Reggio attraverso uno sguardo singolare, senza gerarchie o ordini precostituiti, con accostamenti suggestivi che possano suscitare curiosità e stupore nell’osservatore.

Nella mostra Tesori in mostra si possono trovare fotografie, manoscritti, stampe preziose, ma anche oggetti meno consueti, come periodici per l’infanzia risalenti al secolo scorso, bozzetti di Gaetano Chierici per un atlante della paletnologia, reperti raccolti durante un viaggio in Norvegia, un pallottoliere, testimonianze di acclamate sfide di lotta che avevano luogo a teatro, testi in lingua provenienti da diverse parti del mondo e tanto altro. Una proposta eterogenea, pronta a soddisfare anche i visitatori più curiosi, stupendoli con inaspettati esemplari tutti provenienti dalle raccolte della biblioteca. La mostra è nata in collaborazione con la Fondazione Manodori, che attraverso la stessa ricerca sta lavorando alla pubblicazione del volume Cento tesori della biblioteca Panizzi di Reggio Emilia. Tesori in mostra rappresenta una sfaccettata narrazione visiva della città, della sua gente, delle sue vicende, della sua identità. Una sorta di DNA della storia civica e culturale reggiana, comprensibile e accessibile a tutti e non solo agli addetti ai lavori. Uno scrigno con i suoi tesori, una Wunderkammer civica, un’enciclopedia visiva che porta al cuore della storia, delle vicende, della biografia della città.

La mostra è visitabile gratuitamente negli orari di apertura della biblioteca e per accedere è necessario esibire il Green Pass al personale in servizio alla reception della biblioteca.

Tutti i dettagli sono sul sito www.bibliotecapanizzi.it