A 7 anni dallo scioglimento, Divisione Syphon è tornata con una raccolta di 13 canzoni

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A 9 anni dall’ultimo album in studio e a 7 dallo scioglimento, la band reggiana Divisione Syphon rivive su Spotify con una raccolta di inediti dal titolo “Syphon Unchained”, 13 canzoni mai ufficialmente rilasciate in versione studio. Una decisione destinata a far rivivere le speranza di una ‘reunion’ tra i tanti fan della città.

 “Syphon Unchained” su Spotify:

“In realtà ci è semplicemente sfuggita di mano” racconta Luca Cattani, voce della Divisione “volevo fare un regalo ai miei ex compagni, ho caricato l’ultimo EP ‘Rimpianto industriale’ per il suo 9° anniversario ma sono stato subissato di messaggi di protesta: tanti volevano gli inediti. Mi scrivevano ovunque: WhatsApp, sms, mail, su Twitter”.

Da qui l’idea della raccolta “Syphon Unchained”, il contatto con l’etichetta-service DistroKids e il lancio avvenuto il 25 gennaio scorso, condiviso con Simone Bonilauri (basso), Fabio Aversa (chitarra) e Valerio Carboni (batteria, arrangiamenti). Gran parte di queste canzoni rappresenta il punto di massima esplorazione della Divisione Syphon e sono state registrate tra il 2012 e il 2013 per dare vita un nuovo album, mai nato per sopraggiunto scioglimento nel 2014. Si va dall’introspezione alternative rock di “Morello” alla rabbiosa protesta punk di “Guerra civile emiliana”, passando per i lenti e ispirati “Seconda metà di giugno” e “Chiara” con elementi rock ed arrangiamenti di elettronica. E il richiamo nei testi e nelle atmosfere ai sempre ammirati CCCP/CSI: fu infatti proprio Massimo Zamboni, chitarrista e anima della band filo-sovietica, uno dei primi scopritori della Divisione Syphon.

È del 2009 il primo album in studio “We take it Atomika” prodotto dall’etichetta indipendente Nagual-Nomadism, insieme alla partecipazione alle finalissime di San Remo Rock e ai passaggi su Radio Rai. La canzone di punta è “Reggio Emilia non è più la stessa” un monologo in salsa disco-punk sulle serate della movida reggiana, diventato un inno generazionale per molti millennial emiliani.

“We take it Atomika” su Spotify:

Dopo un tour biennale in collaborazione con l’etichetta AlkaRecords, la band lancia nel 2012 tre progetti: un EP dal titolo “Rimpianto industriale”, i videoclip dei singoli “Se Coviolo avesse la stazione della metropolitana” e “La canzone di Mimmo e Giulia” che insieme ad “Assalto al celibato” e “Pratophontana” rappresentano un polittico esistenzialista della generazione Y emiliana alle prese con la Grande Recessione: mostri, porno-incubi e rimpianti industriali.

“Rimpianto industriale” su Spotify:

È il momento di gloria della Divisione Syphon che però decide di sciogliersi proprio sul più bello nel 2014, senza aver mai ufficialmente rilasciato quelle 13 canzoni inedite che oggi, a 9 anni dall’ultimo album, danno vita a “Syphon Unchained”, subito circolato nella cerchia dei vecchi fan in perenne attesa di una ‘reunion’.
“Quando nel 2014 abbiamo organizzato l’ultimo live al Kalamita di Cavriago” racconta Cattani, divenuto nel mentre professore di Economia all’Università di Padova “Valerio e io abbiamo preteso dagli altri che fosse una scelta dignitosa, senza ripensamenti. Abbiamo chiesto che non ci fosse alcun tipo di reunion per almeno 8 anni. E così è stato”. Quindi la Divisione non tornerà mai più su un palco? “Di sicuro non tornerà mai più ad esistere come band attiva. Per una reunion una tantum…chissà”.

Ecco una serie di indizi interessanti. Nel 2022 gli 8 anni di silenzio saranno passati, il 22 giugno cadrà esattamente il 10° anniversario di ‘Rimpianto industriale’ e con il progetto di tramvia del comune di Reggio potrebbe realizzarsi il sogno di avere una metropolitana a Rivalta, se non proprio a Coviolo. Raggiunto su WhatsApp durante la registrazione dell’ultimo singolo di Nek, Valerio Carboni che oggi è compositore, autore e polistrumentista di fama internazionale, ha dichiarato: “REUNION DEL DECENNALE CRIBBIO”. Ora si tratta di rintracciare gli altri componenti: Simone, basso dei Prati di Sara e rappresentante di utensileria meccanica, e Fabio, chitarrista disoccupato e ingegnere gestionale a tempo perso. Alcune indiscrezioni puntano alla data di venerdì 24 giugno 2022. Segnatela in calendario. Reggio Emilia non sarà più la stessa!