Non si ferma la strage sul lavoro: ad Albinea morto operaio edile dopo una caduta da 10 metri

vietato ingresso non addetti ai lavori

Non si ferma, purtroppo, la scia di sangue degli incidenti sul lavoro in Italia, che negli ultimi giorni ha fatto registrare un picco impressionante. Nel pomeriggio di giovedì 30 settembre, intorno alle 14, un operaio edile di 56 anni, Roberto Alessandri, ha perso la vita a causa delle gravi lesioni riportate dopo una caduta da un’altezza di circa 10 metri, avvenuta mentre era impegnato in alcuni lavori di manutenzione ordinaria sul tetto di uno stabile nella frazione Borzano di Albinea, in provincia di Reggio.

Secondo la prima ricostruzione dei fatti, effettuata dal personale del servizio prevenzione e sicurezza della Medicina del lavoro di Reggio, intervenuto sul posto assieme ai carabinieri di Albinea, l’uomo – dipendente di un’azienda del territorio – si trovava sull’impalcatura allestita nell’abitazione quando, per cause ancora da accertare, ha perso l’equilibrio precipitando nel vuoto.

L’operaio è stato soccorso dal personale sanitario inviato dal 118, che tuttavia nonostante i tentativi di rianimazione alla fine non ha potuto fare altro che constatarne il decesso, sopraggiunto per le gravi lesioni riportate da Alessandri nell’impatto al suolo dopo la caduta. Sull’esatta dinamica di quanto accaduto sono in corso ulteriori verifiche da parte del personale del servizio prevenzione e sicurezza della Medicina del lavoro reggiana.