La presidente dell’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna Emma Petitti ha inviato a tutti gli istituti scolastici della regione una lettera rivolta agli studenti e alle studentesse in occasione dell’inizio del nuovo anno scolastico 2022-2023: “Dopo oltre due anni di restrizioni per la pandemia, finalmente anche qui ripartono le lezioni in condizioni di normalità. Il ritorno in classe di quest’anno assume un valore e un significato completamente diverso, quasi fosse un nuovo inizio, una nuova era da cui ripartire con un ritrovato slancio”.
Secondo gli ultimi dati dell’Ufficio scolastico regionale, in Emilia-Romagna gli studenti e le studentesse pronti a tornare in aula sono oltre 540.000. Assieme a loro ci sono quasi 60.000 docenti, in questa nuova fase “dove si respira già un’aria diversa: niente mascherine, niente Dad e finalmente basta con quella distanza fisica che si è tradotta in molti casi anche in distanza sociale”.
“Questo 15 settembre sarà un vero giorno della ripartenza per tutte e tutti: studenti, insegnanti, personale non docente, personale amministrativo e dirigenti scolastici”, ha proseguito Petitti: “Un percorso di accompagnamento è fatto anche di contatto, di relazioni, di vicinanza, per poter esprimere le proprie emozioni attraverso lo sguardo. Coglierne i dubbi e la speranza. La voglia di futuro. Il ruolo della scuola, in sinergia con la famiglia, è fondamentale per la crescita e il progresso di un Paese. Un ruolo di propulsione e rinnovamento che va custodito, protetto, alimentato. La complessa situazione che abbiamo vissuto in questi anni, con il virus, la guerra e i nuovi equilibri sul piano internazionale, ci ha messo a dura prova”.
“Noi come istituzione abbiamo fatto la nostra parte per garantire il corretto proseguimento delle lezioni e per sostenere in maniera efficace il sistema scolastico”, ha aggiunto la presidente dell’assemblea legislativa regionale: “Mi piace ricordare che con questo anno scolastico ripartono in presenza anche i Viaggi della Memoria, un’importante attività di collaborazione tra le istituzioni scolastiche e gli istituti storici regionali che, da oltre un decennio, vede l’assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna stanziare risorse per aiutare le scuole che portano i propri studenti a visitare i luoghi simbolo del ‘900, dai lager alle foibe, dai Balcani alla Berlino divisa in due dalla Guerra fredda. Bentornati studenti, bentornati a viaggiare con noi”.
“L’anima più profonda di questa ripartenza – ha concluso Petitti – è sicuramente la vostra: il vostro modo di sentire e di concepire un momento così difficile a livello emotivo, nell’apprendimento, nelle relazioni. Per questo dal profondo del cuore voglio dirvi grazie. Per l’impegno, per la passione che avete continuato ad alimentare. Perché è con la vostra passione e il vostro spirito, accompagnati da uno straordinario corpo docente e non docente che voglio anch’esso ringraziare, che contribuiremo a disegnare il futuro della nostra comunità, della nostra scuola finalmente tornata alla normalità. Buon anno scolastico a tutte e a tutti”.
Ultimi commenti
si certo, infatti adesso cella diventerà meta turistica di alto livello....
Ma a nessuno ha infastidito la sorridente e gioiosa presenza del Sindaco e dell'Assessore Bonvicini all'abbattimento di quel monumento dello spreco di risorse pubbliche e […]
peccato privarsi di cosi' tanta bellezza...lo Skyline di Cella non sara' mai piu' come prima.