Dal 1996 al 31 dicembre 2018, in Emilia Romagna, sono stati registrati in totale 2.752 casi di mesotelioma maligno, una forma tumorale rara ma di grande interesse scientifico per la sua correlazione con una esposizione ambientale o professionale ad amianto. Su 2.290 episodi definiti (altri 241 sono in fase di accertamento e 221 non sono classificabili), analizzati dal Registro Mesoteliomi all’Ausl di Reggio Emilia, in 1.813 è stata verificata l’esposizione ad asbesto, in 1.594 è stata classificata come professionale. Le province con più casi sono state Bologna (604), Reggio Emilia (418) e Parma (317).
L’andamento di questa patologia è stato tra i temi della Quinta assemblea regionale degli iscritti dell’Associazione familiari e vittime amianto (Afeva), in programma a Bologna. “Il 2018 conferma purtroppo un andamento costante ormai da 4-5 anni in Emilia Romagna – ha spiegato il presidente Andrea Caselli – che significa circa 150 casi in media di mesotelioma tutti gli anni”.
Ultimi commenti
ma le nostre forze dell'ordine hanno la precisa indicazione di non utilizzare le maniere forti o sono mediamente incapaci di gestire la (molto diffusa) aggressivita' […]
Ora è diventato un sondaggio del tutto antropocenico, però.
Apprezzabile decisione del Comune di Reggio a cui ovviamente è stato dato poco risalto sui mezzi d'informazione.