In arrivo anche a Reggio gli aumenti Tari: +8% per le utenze domestiche

camion raccolta rifiuti Iren Tari Reggio – FM

Il Comune di Reggio, seguendo le indicazioni di Arera (l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente), che ha previsto un adeguamento del 13% a causa dell’inflazione registrata tra il 2022 (8,1%) e il 2023 (5,4%), si appresta ad aggiornare la Tari, la tariffa per la raccolta e la gestione dei rifiuti urbani.

Nel caso reggiano, l’amministrazione ha deciso di proporre al consiglio comunale un aumento ridotto: +8% per le utenze domestiche e +9% per le utenze non domestiche. Le nuove tariffe entreranno in vigore a partire dall’ultima rata della Tari 2025, previa approvazione da parte del consiglio comunale.

Secondo le stime, gli aumenti medi previsti sono compresi in una forbice tra 13 e 40 euro per i nuclei familiari, in base alla composizione e alle dimensioni dell’abitazione, mentre per le attività commerciali si parla di 35 euro in più all’anno per botteghe e piccoli esercizi e di 145 euro in più all’anno per bar e altre attività di ristorazione; aumenti più elevati, invece, per mense, ospedali e aziende, in proporzione alla superficie e alla categoria.

Il Comune, in ogni caso, ha assicurato la conferma di tutte le agevolazioni Tari attualmente in vigore: lo sconto del 100% sulla quota variabile non misurata per i nuclei familiari con Isee fino a 15.000 euro e per le famiglie con almeno quattro figli a carico e Isee fino a 30.000 euro; l’esenzione completa della quota variabile per le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale.

È in fase di studio, inoltre, l’introduzione di nuove opzioni per la rateizzazione delle bollette Tari per le utenze domestiche, analogamente a quanto già fatto per le imprese.



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