Iren nel Gender equality index di Bloomberg

Gender Equality Index Bloomberg

Il gruppo Iren è stato inserito per il secondo anno consecutivo nel Gender-Equality Index (Gei) di Bloomberg, l’indice internazionale che misura l’uguaglianza di genere nelle aziende prendendo in considerazione cinque aspetti: leadership femminile e pipeline di talento interno, parità di retribuzione tra i generi, cultura inclusiva, politiche contro le molestie sessuali, politiche a favore delle donne.

L’inclusione nell’indice Bloomberg, nel caso di Iren, è frutto in particolare delle politiche di diversity della multiutility, indirizzate verso la non discriminazione in fase di selezione, la valorizzazione delle competenze e l’impulso alla managerialità al femminile.

“La conferma per il secondo anno consecutivo all’interno dell’indice Gei di Bloomberg è per Iren motivo di grande soddisfazione”, ha sottolineato l’amministratore delegato e direttore generale di Iren Gianni Vittorio Armani: “Parità di genere e inclusività sono valori assoluti su cui fondiamo presente e futuro di Iren, come ripreso anche nel nostro piano industriale, che ha tra gli obiettivi quello di avere, entro il 2030, il 30% dei nostri manager di sesso femminile. L’azienda continua inoltre a investire in programmi specifici per aumentare il livello di consapevolezza sui temi legati alla diversità, per creare un ambiente di lavoro inclusivo e capace di superare ogni tipo di barriera nei processi di crescita professionale e manageriale”.

Quest’anno il Gei ha ulteriormente allargato il proprio perimetro di rappresentatività, arrivando a coinvolgere 44 paesi in tutto il mondo. Le aziende incluse, che sono 418 a livello globale, provengono da diversi settori, tra cui in particolare quello finanziario, quello tecnologico e quello delle utility.

“Siamo fieri di riconoscere Iren tra le società incluse nell’indice Gei 2022 per il loro impegno per la trasparenza e la definizione di un nuovo standard nel reporting dei dati sull’uguaglianza di genere”, ha commentato il presidente di Bloomberg Peter T. Grauer: “Sebbene la soglia per l’ammissione al Gei si sia innalzata, l’elenco delle società inserite è in costante aumento. Si tratta di una chiara dimostrazione del fatto che sempre più società si adoperano per migliorare i propri parametri di genere, ampliando le opportunità di crescita per i diversi talenti all’interno dell’azienda”.