Holding Comune, cala il debito: -6 milioni

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“I risultati del Bilancio consolidato 2018 sono molto buoni: tutte le nostre società sono in attivo, in equilibrio finanziario e solide sotto il profilo patrimoniale. Welfare, educazione, cultura, mobilità e innovazione sono politiche nelle quali il Comune opera anche attraverso le sue società e organismi partecipati. Oltre 2.600 dipendenti, un valore della produzione superiore ai 440 milioni di euro, un patrimonio netto pari a 993.390.063 euro, in aumento rispetto al consolidato 2017. Risultano in ulteriore diminuzione indebitamento e costi per servizi ed acquisti e questo è indice di una gestione pianificata, che tende all’efficienza e alla razionalizzazione, nell’ambito della governance della holding”, afferma l’assessore al Bilancio Daniele Marchi, che stasera (ore 18.30 – Sala gruppi consiliari) presenta il Bilancio consolidato alla Commissione consiliare, assieme alla dirigente del servizio Pianificazione e Controllo Lorenza Benedetti.

Sono incluse nell’area di consolidamento 2018 in totale 23 tra enti e organismi strumentali, controllati e partecipati; società controllate o partecipate.

Nell’area di consolidamento 2018 rientrano: Istituzione Scuole e Nidi dell’Infanzia, Azienda speciale Farmacie comunali riunite (Fcr), Asp Reggio Emilia Città delle persone, Consorzio Act, Fondazione per lo Sport e Fondazione Mondinsieme, Acer-Azienda Casa Emilia-Romagna, Fondazione I Teatri, Fondazione nazionale della Danza, Fondazione E35, Fondazione Palazzo Magnani, Campus Reggio srl, Stu Reggiane spa, Agac Infrastrutture spa, Reggio Children srl, Agenzia locale per la Mobilità srl, Aeroporto spa, Crpa spa, Trasporti integrati e logistica srl, Reggio Emilia Fiere (in liquidazione), Reggio Emilia Innovazione (in liquidazione), Lepida spa, Piacenza Infrastrutture spa.

Tutti e 21 gli organismi partecipati in attività inclusi nell’area di consolidamento presentano un risultato economico d’esercizio positivo.

Le due società in liquidazione (Reggio Emilia Innovazione e Reggio Emilia Fiere) stanno proseguendo i rispettivi iter liquidatori.

Reggio Emilia Innovazione ha conseguito, nell’esercizio 2018, un risultato positivo d’esercizio, mentre per quanto riguarda le Fiere si registra un risultato negativo dell’esercizio, unico tra le partecipate consolidate, per effetto della svalutazione dell’asset immobiliare di via Filangieri, resosi necessario dopo alcune aste andate deserte.

Il risultato complessivo prima delle imposte è positivo e pari a 9.943.636 euro (in crescita di oltre tre milioni di euro rispetto al consolidato 2017), mentre le imposte (Irap e Ires) incidono negativamente per un totale di 5.900.397 euro.

Il risultato economico consolidato complessivo 2018 è pari a 4.043.239 euro (di cui 2,2 milioni risultato di pertinenza di terzi), in sensibile aumento rispetto ai 270.388 euro del consolidato 2017: il dato 2018 è ottenuto anche grazie ai risultati economici positivi degli organismi partecipati, cioè le società partecipate.

Il livello di indebitamento complessivo è in diminuzione di oltre 6 milioni di euro nel 2018 rispetto all’esercizio precedente.

L’indice di autonomia finanziaria (dato dal rapporto tra patrimonio netto più conferimenti sul totale dell’attivo) nel 2018 è pari a 0,69 in linea con i valori storici, ed è al di sopra dei valori ritenuti soddisfacenti dalla prassi.

Dal punto di vista reddituale, nel 2018 i risultati delle gestioni finanziaria e straordinaria sono complessivamente positivi.

Il Bilancio consolidato rappresenta la situazione patrimoniale e il risultato economico della complessiva attività svolta dall’Ente pubblico, in questo caso il Comune, attraverso le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate.

In particolare il Bilancio consolidato consente di:

– ottenere una visione completa delle consistenze patrimoniali e finanziarie di un gruppo di enti e società che fanno capo a un’Amministrazione pubblica, incluso il risultato economico;

– attribuire alla Amministrazione capogruppo un nuovo strumento per programmare, gestire e controllare con maggiore efficacia il proprio gruppo comprensivo di enti e società;

– intraprendere un percorso di coinvolgimento degli organismi partecipati e permettere il potenziamento dei flussi informativi tra l’Ente e le sue partecipate per una maggiore definizione e conciliazione delle operazioni contabili.



C'è 1 Commento

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  1. Paolo

    Indi? Alleggeriamo la tassazione, che so abbassiamo un pelino l’imu, evitiamo di tassare passi carrai in aree private, ci sono un sacco di balzelli eliminabili… oppure alziamo un pelino il premio x per il pieno raggiungimento del risultato programmato di quadri e dirigenti pubblici…questa calza a pennello vero?


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