Forse le troppe attenzioni verso una giovane, cugina di uno dei presunti aggressori, i motivi che hanno indotto 4 ragazzi tra cui un minore ad aggredire fisicamente un 28enne con schiaffi e pugni alla testa, procurandogli ferite giudicate dai sanitari del pronto soccorso di Guastalla guaribili in 7 giorni.
Per questi motivi con l’accusa di lesioni personali aggravate i carabinieri della stazione di Guastalla (Reggio Emilia) hanno denunciato in stato di libertà per lesioni personali all’Autorità giudiziaria minorile del capoluogo felsineo un 17enne e alla Procura di Reggio Emilia, tre 19enni, di cui due residenti in un comune reggiano e il terzo nel Mantovano.
I fatti risalgono al 14 febbraio scorso quando intorno alle ore 14.00 circa, una pattuglia del Radiomobile si recava in via Marconi a Guastalla, presso il piazzale antistante la stazione ferroviaria, poiché era stato richiesto l’intervento da un cittadino, il quale riferiva di aver assistito a una aggressione nei confronti di un suo conoscente. Giunti sul posto i militari identificavano il testimone e la vittima dell’aggressione.
Dalle indicazioni i militari hanno accertato che, poco prima, la vittima, che si trovava a bordo del proprio furgone, fermatosi temporaneamente nell’intento di salutare il suo amico, veniva avvicinato minacciosamente da quattro ragazzi, i quali lo accusavano di recarsi spesso in località di Codisotto, presso la stazione ferroviaria, e di aver disturbato una ragazza, suonando il clacson al suo passaggio e guardandola troppo. La vittima ha poi detto che si trattava sicuramente di un errore e che non era lui la persona a cui loro facevano riferimento. Da qui nasceva un’accesa lite, che culminava, nell’aggressione fisica con “sberle” e “pugni” in faccia e alla testa, ai danni del 28enne, da parte dei 4 che successivamente si allontanavano.
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