Gender, Fratelli d’Italia Reggio contro il Comune: “Basta fondi pubblici a iniziative ideologiche”

progetto Supercultura

Il gruppo consiliare reggiano di Fratelli d’Italia alza la voce contro l’uso di risorse pubbliche per quelli che definisce “progetti ideologici e divisivi”. Con un ordine del giorno urgente presentato in consiglio comunale, il gruppo meloniano ha chiesto lo stop immediato ai finanziamenti al progetto Supercultura e chiarimenti sull’evento “Infanzie e adolescenze trans”, svoltosi il 15 maggio al centro sociale Gattaglio di Reggio – con il patrocinio del Comune.

“I soldi dei cittadini non devono finanziare iniziative che promuovono visioni di parte, lontane dai bisogni reali della comunità”, hanno dichiarato i consiglieri comunali Letizia Davoli e Mattia Marziani: “La priorità è chiara: affrontare la crisi demografica e sostenere le famiglie, rispettando la loro libertà educativa, valore fondamentale del nostro ordinamento”.

L’evento, organizzato con l’associazione GenderLens, ha proposto attività per il supporto ai bambini transgender nelle scuole e in famiglia. Per Fratelli d’Italia, però, si tratterebbe di un’impostazione polarizzante, che ignorerebbe la pluralità culturale e i valori condivisi dai cittadini: “Non possiamo accettare – proseguono i consiglieri – che si usi l’inclusione come pretesto per decostruire l’identità dei più piccoli. La scuola deve essere un luogo di crescita, non un laboratorio ideologico”.

I dati Istat, per Fratelli d’Italia, “parlano chiaro”: nel 2024 l’Emilia-Romagna ha registrato un calo delle nascite del 3,2% ed “è su questi problemi che il Comune deve agire, non su iniziative che dividono la società”, hanno rincarato Davoli e Marziani.

L’ordine del giorno chiede alla giunta Massari la sospensione immediata dei fondi al progetto Supercultura e a progetti simili, la revisione delle priorità culturali del Comune e il reindirizzamento delle risorse verso natalità, famiglia e coesione sociale, oltre a una relazione pubblica entro 30 giorni sulle azioni intraprese.

Il capogruppo di Fratelli d’Italia in sala del Tricolore Cristian Paglialonga ha ricordato che “un mese fa abbiamo interrogato la giunta sull’introduzione dell’ideologia Lgbt+ nelle scuole materne, ma il sindaco ha scelto il silenzio. Questo disprezzo per il consiglio e le famiglie è inaccettabile. Ne risponderanno in ogni sede”.

Insomma, per Fratelli d’Italia “serve un cambio di passo. Le politiche pubbliche devono rispondere alle vere urgenze sociali, non a imposizioni ideologiche. Chiediamo al sindaco un dialogo aperto e inclusivo, che rappresenti tutti i cittadini senza privilegiarne nessuno”.

Il testo dell’ordine del giorno



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