Frana di Boccassuolo, nella notte avanzamento di altri 27 metri: mossi tre milioni di metri cubi di detriti

frana Boccassuolo Palagano case distrutte – PrMO

Nella notte tra venerdì 25 e sabato 26 aprile il fronte della frana di Boccassuolo di Palagano, in provincia di Modena, che dallo scorso primo aprile sta interessando un’ampia porzione di versante appenninico nella zona del Rio della Lezza e della Crovara, sul monte Cantiere, è avanzato verso valle di 27 metri, raggiungendo il torrente Dragone e interessando infrastrutture e abitazioni.

Nella mattinata di sabato si è recato sul posto, insieme al sindaco di Palagano Fabio Braglia, anche l’assessore alla montagna della Regione Emilia-Romagna Davide Baruffi, incontrando le persone rimaste isolate a causa della frana.

Nel corso del sopralluogo, oltre a verificare l’avanzamento del movimento dei detriti con la strumentazione messa a disposizione dall’Università di Modena, che stima una massa complessiva di tre milioni di metri cubi di terreno smosso, è stato evidenziato come la frana stia lambendo un traliccio dell’alta tensione, con il rischio che il funzionamento di quest’ultimo venga compromesso nelle prossime ore.


Il sindaco Braglia ha ribadito che “la situazione è drammatica. Il movimento della frana è inarrestabile e si porta via ogni cosa incontri nel suo percorso verso valle. Ringrazio l’assessore Baruffi per la visita di oggi, che serve a mantenere alta l’attenzione su una tragedia che giorno dopo giorno assume dimensioni sempre maggiori. Noi siamo e saremo sempre qui, per fare ogni cosa possibile per contenere i danni e soprattutto per assicurare ai tanti cittadini coinvolti che saremo al loro fianco”.

Al momento sono stati evacuati tre nuclei familiari residenti, per un totale di otto persone, e sono stati allontanati altri dieci nuclei familiari non residenti (seconde case), per un totale di una ventina di persone. Restano 51 le persone rimaste parzialmente isolate dalla frana. Due, invece, le abitazioni già distrutte, oltre a una struttura non adibita ad abitazione; la casa di un altro residente, inoltre, è ormai in procinto di cedere, con importanti lesioni già evidenti sulla struttura. Sono quattro le strade comunali e tre i ponticelli di attraversamento distrutti dalla frana.



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