Flavio Tranquillo a Carpi per “Lo sport di domani”

tranquillo

La Polisportiva Nazareno, realtà conosciuta in tutto il panorama carpigiano come punto di riferimento per le famiglie degli sportivi di ogni età e livello, inaugura il progetto NazzaPRO – Sport&More, che include una serie di incontri con illustri personaggi sportivi dedicati agli atleti, alle famiglie e a tutti i cittadini interessati.

Sarà lo scrittore, giornalista e telecronista sportivo Flavio Tranquillo ad inaugurare il progetto, con la presentazione del suo libro “Lo sport di domani”.

L’appuntamento è per sabato 20 novembre alle ore 16 presso il circolo Loris Guerzoni di via Genova a Carpi (MO

***

Costruire una nuova cultura

A cosa ci riferiamo quando parliamo di sport? E come ne parliamo? Quando diciamo “educazione fisica”, per esempio, intendiamo le due ore settimanali con cui la scuola si lava la coscienza oppure la formazione di un cittadino che impara il rispetto dell’avversario? Lo sport è cultura ma per affermare questo principio nella realtà servono un patto morale collettivo e un piano strategico di business. Sì, business, perché di questa parola non si può avere la paura ipocrita dietro la quale lo sport si nasconde per non fare il proprio dovere.

La crisi post-virus ci costringe a sciogliere le ambiguità, dando spazio a salde competenze e vera passione, in quest’ordine. Questo libro, che guarda oltreoceano senza mitizzare gli States, è una lucida analisi degli ostacoli di oggi, e una proposta per un domani in cui fare sport diventi, senza alcuna distinzione, un diritto garantito per tutti.

Parlando di temi come professionismo, dilettanti, cartellini, contratti, il libro delinea un possibile scenario in cui siano ben chiari i ruoli di Stato, privati, atleti, federazioni e leghe, senza confusione o ambiguità di potere. Ripensare il mondo dello sport è possibile, basta volerlo, e se per troppo tempo gli interessi sono stati altri, adesso è arrivato il momento di cambiare.

+++

Flavio Tranquillo nato a Milano nel 1962 da padre calabrese e madre ligure, è inviato speciale per Sky Sport. Ha seguito, da radiocronista prima e telecronista poi, tutti i più importanti avvenimenti cestistici degli ultimi trent’anni in Italia, Europa e Usa. L’impatto emotivo delle stragi del ’92 lo ha indotto a dedicare sempre maggiore attenzione a chi si sacrifica nel rischioso compito di ostacolare la criminalità organizzata.