Festival Teatrale di Resistenza, Casa Cervi: “Noi, il popolo” + “Digiunando davanti al mare”

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Prosegue sabato 11 luglio negli spazi esterni di Casa Cervi a Gattatico (Reggio Emilia), la 19^ edizione del Festival Teatrale di Resistenza, rassegna di teatro civile contemporaneo, ideata e promossa da Istituto Alcide Cervi insieme a Cooperativa Boorea.

Due gli appuntamenti della serata che inizia alle ore 19 con l’appuntamento fuori concorso “Noi, il popolo” esito di laboratorio a cura di Fabrizio Careddu e Pecado Lab, narrazione civile, in forma di lettura/performance con Fabrizio Careddu, dai discorsi di Ezio Bosso, Charlie Chaplin, Pericle, Sandro Pertini, Aung San Suu Kyi sul tema dell’essere cittadini del nostro tempo per difendere i diritti di tutti gli esseri umani e dai testi di Antonin Artaud e Jacques Coupeau sull’importanza politica e pedagogica del teatro.

Alle ore 21.30 terzo spettacolo in concorso al Festival: “Digiunando davanti al mare” della compagnia leccese Principio Attivo Teatro, un progetto dedicato a Danilo Dolci di Giuseppe Semeraro, anche interprete in scena, drammaturgia Francesco Niccolini, regia di Fabrizio Saccomanno. Lo spettacolo si snoda attraverso frammenti esemplari della vita di Danilo Dolci, poeta, intellettuale, pedagogo, tra i primi a denunciare le infiltrazioni mafiose nella politica siciliana, dove lottò insieme ai disoccupati, ai contadini, ai pescatori, rivendicando la dignità di un popolo umiliato dalla politica e offeso dalla mafia e allo stesso tempo l’acqua democratica, l’educazione per tutti, la piena occupazione, la collaborazione creativa, la qualità della democrazia. Il suo attivismo gli valse due candidature a premio Nobel per la pace e il riconoscimento a livello internazionale del suo operare. Dalle vicende umane di questo ‘gigante’, prima processato e poi dimenticato, nasce lo spettacolo che lo racconta e lo evoca nei momenti più importanti con il corpo nudo del teatro.


Al termine dello spettacolo seguirà la conversazione con la Compagnia a cura di Lorenzo Belardinelli, curatore di rassegne teatrali.

La Giuria, presieduta da Maurizio Bercini (regista) e composta da Roberta Biagiarelli (autrice, attrice, regista), Stefano Campani (direttore di Boorea), Gigi Dall’Aglio (attore e regista), Damiano Pignedoli (critico teatrale) – decreterà lo spettacolo vincitore del Premio Museo Cervi – Teatro Memoria (2.000 Euro) e il secondo premio (1.000 Euro).
La Premiazione avverrà il 25 luglio alle ore 22 nell’ambito della Festa della Pastasciutta Antifascista di Casa Cervi che avrà inizio dalle ore 19.30.

Il Festival è ideato e promosso da Istituto Alcide Cervi insieme a Cooperativa Boorea, con il sostegno di Proges e Conad, con il patrocinio di Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, Comune di Reggio Emilia, Restate 2019, Unione Terra di Mezzo-Comune di Castelnovo di Sotto (Re), Provincia di Reggio Emilia, Comune di Parma, Provincia di Parma, Comuni di Gattatico, Campegine, Poviglio (Re), Comune di Casalmaggiore (Cr), in collaborazione con Fondazione I Teatri di Reggio Emilia, ErmoColle.

INFORMAZIONI
L’ingresso alle serate è a capienza limitata, in ottemperanza alle misure antiCovid-19; è necessario munirsi di mascherina.
Ingresso a offerta libera con prenotazione telefonica obbligatoria ai numeri 0522-678356; 333.3276881 e/o via mail al seguente indirizzo info@istitutocervi.it.

In caso di maltempo gli spettacoli si terranno al chiuso. Durante le serate di spettacolo, Casa Cervi rimane aperta ai visitatori.