Emilia, oltre mezzo mld per la cura degli anziani

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Superano il mezzo miliardo di euro, in Emilia-Romagna, le risorse disponibili per la cura degli anziani e delle persone affette da disabilità gravi e gravissime. Una cifra raggiunta grazie alla nuova dotazione, per il 2020, del Fondo regionale per la non autosufficienza, che la Giunta regionale intende portare ad oltre 450 milioni di euro, a cui si sommano i 55,5 milioni del Fondo nazionale, comprensivi di quasi 3 milioni assegnati all’Emilia-Romagna per i progetti “Vita indipendente”.

Il via libera in Commissione assembleare alla proposta di programmazione e ripartizione dell’intero pacchetto di risorse presentata dalla Giunta.

Lo stanziamento complessivo (505,5 milioni di euro tra risorse regionali e statali) servirà a finanziare le prestazioni, gli interventi e i servizi assistenziali rivolti alle persone anziane e disabili non autosufficienti, anche incrementando l’assistenza domiciliare; e ancora, a supportare questa fascia fragile della popolazione e le rispettive famigliecon interventi complementari all’assistenza domiciliare, a partire dai ricoveri di sollievo in strutture sociosanitarie.

Degli oltre 450 milioni del Fondo regionale, vengono assegnati alle Aziende sanitarie del territorio, da Piacenza a Rimini, più di 317 milioni sulla base della distribuzione della popolazione residente dai 75 anni in su, che in regione erano 574.112 all’ 1 gennaio 2020; oltre 116 milioni sono destinati al finanziamento di interventi a favore di persone con disabilità e gravissime disabilità acquisite; i restanti 15,8 milioni assicurano servizi in presenza di gestioni particolari pubbliche e private e strutture di piccole dimensioni in zone montane e disagiate. Alle Aziende saranno anche assegnati i 55,5 milioni di euro del Fondo nazionale.

Il riparto del Fondo regionale, per Aziende sanitarie
Del pacchetto complessivo (450 milioni), 92,8 milioni sono destinati a Bologna, 67,5 a Modena, 49 a Reggio Emilia, 44,4 a Parma, 38 a Ferrara, 30,3 a Piacenza, 13 a Imola; e 115 milioni alla Romagna.

Il riparto del Fondo nazionale, per Ausl
Dei 55,5 milioni di risorse statali del Fondo nazionale per la non autosufficienza, 11,2 milioni sono destinati a Bologna, 8,4 a Modena, 6,1 a Reggio Emilia, 5,5 a Parma, 4,6 a Ferrara, 3,6 a Piacenza,1,6 a Imola; i rimanenti 14 milioni di euro alla Romagna.

Altre risorse stanziate per il 2020 a favore delle persone con gravi disabilità
La programmazione 2020 prevede lo stanziamento di ulteriori risorse di provenienza statale e regionale, che si aggiungono a quelle rese disponibili dai Fondi per le non autosufficienze. Nel dettaglio: 5,8 milioni di euro dal Fondo “Dopo di noi” che serviranno a dare concreta assistenza alle persone con gravi disabilità che rimangono prive di sostegno familiare; 6,7 milioni per la realizzazione degli interventi a favore dei caregiver familiari; 2,9 milioni di euro provenienti dall’apposito “Fondo di sostegno per le strutture semiresidenziali per persone con disabilità”, istituito a livello nazionale per coprire le spese sostenute, tra il 17 marzo e il 31 luglio 2020, dagli Enti gestori pubblici e privati dei centri diurni socio-riabilitativi e socio-occupazionali durante il lockdown dovuto all’emergenza sanitaria.