“Noi siamo in bilico e aspettiamo di capire le determinazioni del Governo ma mi chiedo” se la suddivisione in fasce ‘colorate’ delle regioni italiane, sia la strategia giusta”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Sanità, Raffaele Donini, a margine di una videoconferenza a Modena, rispondendo a una domanda sul possibile ritorno in fascia ‘arancione’ dell’Emilia-Romagna.
“Siamo in una situazione che vede ancora il virus circolare a livello nazionale e internazionale.
Mi chiedo, tutte le volte, sia che si vada in giallo sia in arancione, quanto sia efficace questa strategia dell’Italia maculata nella quale il virus rimbalza, si impenna e poi decresce nelle varie regioni. E quanto invece – aggiunge – sarebbe più utile una visione generale del nostro Paese magari intervenendo nelle situazioni circoscritte dove ci sono espressioni di forte propagazione del virus o pericolosi scenari di focolai”.
In regione, ha detto, c’è “una situazione non superiore a livello di guardia per quello che riguarda i ricoveri: siamo ampiamente sotto la soglia del 30% in terapia intensiva e del 40% nei reparti Covid. I contagi sono tendenzialmente in aumento, anche in relazione alla presenza delle mutazioni genetiche del virus. La situazione è in questo ambito – ha aggiunto rispondendo a una domanda sul possibile passaggio in ‘arancione’ dell’Emilia-Romagna – per cui a mio giudizio il Governo dovrebbe tenere conto di vari fattori, di vari indicatori, certamente la propagazione del virus da un lato ma anche una situazione che ad oggi non è a livello di guardia per quello che riguarda la saturazione degli ospedali”.
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