Emergency e Fondazione Reggio Children insieme per un progetto sulla pace nelle scuole

progetto scuola La Grande Utopia Emergency e Fondazione Reggio Children – FRC

Si chiama “La Grande Utopia” il progetto pilota di Emergency e Fondazione Reggio Children – Centro Loris Malaguzzi Ets realizzato all’Istituto comprensivo Gino Strada di Sesto Fiorentino, in provincia di Firenze.

Il progetto declina l’aspirazione di Emergency all’abolizione della guerra con la filosofia e l’importanza dell’infanzia promossi dall’approccio reggiano: durante l’anno scolastico 2024-2025 sono stati organizzati laboratori e confronti a partire dalla vita quotidiana con narrazioni e opere grafiche realizzate insieme alla scuola dell’infanzia, alla primaria e alla secondaria.

A rendere visibile l’impegno per la pace di bambini e bambine, ragazzi e ragazze durante quest’ultimo anno scolastico sarà, a settembre, l’affissione pubblica a Sesto Fiorentino di manifesti realizzati a partire proprio dai loro pensieri e dalle loro opere grafiche.

Per gli insegnanti, gli adulti e i più giovani, inoltre, dai prossimi giorni in due librerie e in una biblioteca di Sesto sarà ospitata una bibliografia con i libri sulla pace e contro la guerra e una selezione di testi, come suggerimento per le letture estive. Sarà inoltre a disposizione una documentazione del lavoro svolto, che possa essere strumento utile per il prossimo anno scolastico per altre scuole, a partire da quelle intitolate a Gino Strada ma anche per tutte le scuole d’Italia interessate.

Il racconto del percorso del progetto “La Grande Utopia” arriverà anche a Reggio in occasione del Festival di Emergency, in programma nella città del tricolore dal 5 al 7 settembre.


“L’esperienza ha dimostrato – ha spiegato la direttrice comunicazione di Emergency Simonetta Gola – come fin dalla prima infanzia si possa parlare di conflitto e di strategie di pace, di conflitto armato o di parole, di guerra o di relazioni e se ne possa discutere con bambini e ragazzi per capire come disarmare il conflitto per una convivenza, costruendo una cultura di pace”.

“Bambine e bambini, portatori di 100 linguaggi, sono anche grandi ricercatori di senso nelle relazioni con gli altri, ed è qui che sanno sperimentare la possibilità della pace”, ha aggiunto il direttore generale della Fondazione Reggio Children Cristian Fabbi: “Insieme a loro, in questo progetto pilota si sono messe in gioco pedagogia, solidarietà, educazione e ricerca per affermare la convivenza e la pace”.

“Abbiamo aderito con piacere al progetto”, ha sottolineato Domenico Rodolfo Sarli, dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Gino Strada di Sesto Fiorentino, “perché crediamo in una scuola come promotrice di cambiamento nella convinzione che ciascun individuo, come parte di un gruppo, è potenziale generatore di trasformazione della comunità, e viceversa”.



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