Dopo la ratifica della nomina avvenuta nella riunione del Consiglio Generale del 19 febbraio, Filippo Di Gregorio si insedierà nella sua piena operatività di Direttore Generale di Unindustria Reggio Emilia a partire da venerdì 1° marzo.
Nato a Parma 43 anni fa, coniugato, padre di due figli, si è laureato in Filosofia presso l’Università di Parma ed ha seguito un corso avanzato di specializzazione in risorse umane presso la Business School dell’Università di Bologna. Presso la stessa struttura sta attualmente frequentando il Master in Business Administration.
A livello professionale, dopo una breve esperienza nel terzo settore, ha lavorato per quasi un triennio presso la multinazionale americana Kelly Services attiva nella selezione del personale, con incarichi di crescente responsabilità.
Nel 2007 è entrato in Dallara Automobili in qualità di Responsabile Risorse Umane, dove ha curato lo sviluppo di nuove politiche del personale, implementando un sistema che aggiunge componenti intangibili a quelle tradizionali, dall’ambiente di lavoro interno all’azienda, fino alla responsabilità sociale di impresa, fortemente incentrata sui rapporti con il territorio. Ha, inoltre, focalizzato la propria attività sullo sviluppo organizzativo, occupandosi del tema della mappatura delle competenze, dei processi di valutazione del personale, dei percorsi di crescita e di sviluppo in un’ottica sistemica di sostegno all’innovazione e ai processi di cambiamento.
Nel 2014 è stato nominato Direttore Risorse Umane del Gruppo, con responsabilità relative al personale della sede storica di Varano De’ Melegari, dello stabilimento produttivo di Dallara Compositi di Collecchio in provincia di Parma e della società statunitense Dallara LLC situata ad Indianapolis.
Filippo Di Gregorio in queste settimane ha avuto un prima presa di contatto con Unindustria Reggio Emilia e con le Società del Gruppo, nonché dei principali progetti associativi in corso.
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proposta: ma se a tutti questi giovani nuovi italiani, tutta salute e crack, cominciassimo a fargli scavare, dei buchi per terra (altresi' chiamate miniere)
tranquilli che il nuovo reggiano e' gia' stato scarcerato ed e' di nuovo libero di girare per la nostra citta' in cerca di Crack. Se […]
Progetto sulla carta ottimo, poi speriamo non si riveli un semplice viale alberato dove i nuovi reggiani possono distribuire ed acquistare stupefacenti H24.... Rimaniamo fiduciosamente in