Dal 9 al 15 maggio torna Reggionarra, che trasforma Reggio nella “città delle storie”

Reggionarra bambini prato

Dal 9 al 15 maggio, dopo due anni di pandemia, Reggionarra tornerà a occupare piazze, parchi e giardini trasformando Reggio in una “città delle storie”, con un centinaio di eventi (tra spettacoli teatrali, fiabe, racconti, mostre, laboratori e incontri con autori e autrici) pronti a invadere gli spazi pubblici rendendoli dei veri e propri palcoscenici a cielo aperto.

Quest’anno la manifestazione, nata nel 2006, si svolgerà sotto il titolo di “Lettere all’universo”. “In questo tempo fragile scriviamo lettere all’Universo”, si legge nel concept di questa edizione, curata da Monica Morini del Teatro dell’Orsa, “certi che l’universo senta i nostri pensieri. Perché nelle storie tutto è possibile. Un gesto vivo, necessario, aperto a tutti. Reggionarra è un ponte di storie tra ciò che sentiamo e desideriamo. Un tempo per ritrovarsi tra musica, pagine, parole, canti e racconti. Sotto lo stesso cielo ci mettiamo in ascolto in un rito pacifico e condiviso che abbraccia piazze e cortili, in una terra senza confini”.

Il quartier generale di Reggionarra sarà rappresentato dai chiostri di San Pietro, ma la manifestazione vivrà anche negli spazi delle biblioteche cittadine (Panizzi, Santa Croce, Ospizio, San Pellegrino-Marco Gerra, Rosta Nuova) e in altri luoghi della città: lo spazio culturale Orologio, il Centro internazionale Loris Malaguzzi, viale Ramazzini, piazza Fontanesi, piazza Prampolini, il Palazzo dei Musei, l’edificio dell’ex Banca d’Italia, il chiostro della Ghiara, il parco Santa Maria, il teatro Ariosto e il teatro Cavallerizza, la Casa delle Storie, Pause – Food in Chiostri, la pasticceria Da Ligabue, la sede di Meridiano 361, la scuola di danza Nuovo Balletto Classico, la Fonderia Aterballetto, l’impianto di economia circolare Forsu di Gavassa.

Il variegato programma si articolerà da lunedì 9 a venerdì 13 maggio per avere poi il suo momento clou nel fine settimana di sabato 14 e domenica 15 maggio, un weekend costellato di narrazioni e racconti. Alcuni degli eventi (raccolti sotto il titolo “Заходи, які пропонуються для полегшення користування українськими дівчатами та хлопцями, що перебувають у Реджо Емілії”) sono dedicati ai bambini e alle bambine in fuga dall’Ucraina e alle loro famiglie, costrette a lasciare il proprio paese martoriato dalla guerra.

Un ultimo appuntamento di Reggionarra 2022 è previsto il 12 giugno in un luogo speciale, l’impianto di economia circolare Forsu di Gavassa, dove passeggiate e narrazioni si intrecceranno sui temi dell’ambiente, della terra, del riciclo e del riuso.


Quasi tutti gli eventi, con alcune eccezioni, sono a ingresso gratuito su prenotazione (da effettuare sul sito EventBrite). Sono a pagamento “Reggio Emilia, Meraviglia” e gli spettacoli al teatro Ariosto e al teatro Cavallerizza (biglietti in vendita presso la biglietteria della Fondazione I Teatri e su Vivaticket). In caso di maltempo gli spettacoli previsti nel chiostro grande dei chiostri di San Pietro saranno spostati presso la Fonderia, sede della Fondazione nazionale della danza Aterballetto.