Un grande palcoscenico virtuale con concerti, spettacoli, eventi, visite virtuali ai musei, reading in biblioteca, film, documentari e interviste ai protagonisti del mondo del cinema e dello spettacolo per affrontare le conseguenze dell’epidemia da Coronavirus, che ha portato alla sospensione delle attività culturali in tutta Italia fino al 3 aprile: è questo #laculturanonsiferma, la striscia quotidiana che da venerdì 13 marzo alle 18 proporrà un palinsesto online di iniziative culturali provenienti da teatri, festival, musei e sedi culturali della regione.
Sarà fruibile gratuitamente sulle piattaforme regionali EmiliaRomagnaCreativa e Lepida Tv e sul canale 118 del digitale terrestre.
L’assessorato alla cultura della Regione Emilia-Romagna è sceso in campo e ha invitato gli operatori culturali del territorio (oltre 500 solo per lo spettacolo e circa 1.300 tra direttori e curatori di biblioteche, musei e archivi regionali) a condividere online alcuni contenuti per creare un palinsesto regionale che dia il segno di una vicinanza del settore al proprio pubblico, costretto per qualche settimana a rimanere isolato a casa per limitare la diffusione del contagio.
Il mondo della cultura reagisce così all’emergenza e, non potendo portare spettatori nei teatri e nelle sale cinematografiche, né in musei e biblioteche, si affida al web – e in particolare ai social come Facebook e Youtube – per mantenere il contatto con i propri spettatori e visitatori, moltiplicando le proposte online.
Con l’iniziativa #laculturanonsiferma l’assessorato regionale ha messo a disposizione degli operatori del territorio le due piattaforme digitali per la pubblicazione e la diffusione di contenuti culturali, tramite le quali sarà possibile condividere contenuti digitali già esistenti (materiali di repertorio, purché liberi da diritti) oppure dirette streaming di concerti e spettacoli. E ancora: visite virtuali a musei, reading e brevi video su testi e autori prodotti da biblioteche e archivi, film e documentari realizzati da produzioni regionali sostenute dalla Film Commission, servizi giornalistici di approfondimento a cura della redazione di EmiliaRomagnaCreativa.
L’obiettivo è quello di raggiungere le persone attraverso la rete, invitandole a incontrarsi virtualmente per continuare a diffondere cultura, rispettando le misure di sicurezza stabilite dai decreti governativi ma senza rinunciare al piacere della musica, del teatro, dell’arte e della conoscenza – e soprattutto della condivisione.
Sono già numerose le adesioni degli operatori dello spettacolo, che hanno portato alla creazione di un primo palinsesto in programma per il weekend del 13-14-15 marzo. Il resto della programmazione sarà comunicata settimanalmente.
L’Istituto per i beni culturali, sempre nell’ambito dell’iniziativa #laculturanonsiferma, ha lanciato inoltre la campagna “Al Museo per voi / In Biblioteca per voi / In Archivio per voi. Incontri con i curatori delle collezioni dell’Emilia-Romagna”, ideata per raccogliere e diffondere i contenuti culturali che gli stessi direttori e curatori produrranno, anche con brevi video realizzati con lo smartphone: un’opera d’arte, un libro, un documento storico.
Per quanto riguarda il cinema e l’audiovisivo, già grazie alle prime adesioni si potranno vedere produzioni distribuite da I Wonder Pictures come “Searching for Sugar Man” e sostenute dall’Emilia-Romagna Film Commission come il “Vangelo secondo Matteo Z. Professione Vescovo”, documentario di Emilio Marrese.
Sabato 14 marzo, alle 21, evento speciale con la diretta streaming di “Garrincha Loves Casa Tua”, il festival casalingo che l’etichetta indipendente Garrincha Dischi ha deciso di organizzare in diretta dalle case dei suoi artisti. Servito a domicilio in una maniera assolutamente innovativa, include simultaneamente la trasmissione in streaming e su satellitare terrestre al canale 118 di Lepida TV: condotta dai “regaz” del gruppo Lo Stato Sociale, la kermesse vedrà alternarsi dieci artisti della casa discografica bolognese tra cui The Bluebeaters, Cimini e tante altre sorprese che saranno svelate nelle prossime ore.
Per aderire a #laculturanonsiferma gli operatori culturali dovranno compilare un modulo indicando le caratteristiche dell’evento che si intende mettere a disposizione per la diffusione online sulle piattaforme regionali. Nel caso di operatori dello spettacolo e del cinema, il format compilato va inviato a cultura@regione.emilia-romagna.it, mentre per operatori di musei, biblioteche e archivi l’indirizzo di posta dedicato alla raccolta dei materiali è laculturanonsiferma@regione.emilia-romagna.it. Nell’oggetto della mail va indicato l’hashtag della campagna: #laculturanonsiferma. Saranno poi selezionate le iniziative più interessanti, che verranno successivamente inserite nella proposta regionale di palinsesto.
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costruiranno e demoliranno, costruiranno e demoliranno, a vantaggio dei padroni di casa, ovvero semplici personaggi eletti. E pubblicizzati come il cioccolato. Ma che dignita' ?
Gentile Casali (Ivaldo e' un nome bellissimo, ma richiama a un'epoca aristocratica di borghesia, che purtroppo la comunicazione sputtanesca, ha infangato), dicevo che il Conad […]
Questi politici pagati da noi cittadini, che dovrebbero curare i nostri interessi, diventano i nostri nemici. E poi si stupiscono che ci vada sempre meno