Costa (Pd): i nostri partigiani ci hanno indicato la via. Viva l’Anpi e il 25 aprile

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Scrive in un post su Facebook il consigliere regionale del Pd, Andrea Costa: “La #memoria come strumento di #Pace, e poi la storia di Quarto #Camurri che si intreccia a quella dei #Cervi, il Teatro sociale di #Luzzara che fu camera ardente per i martiri della #Resistenza: sono stato tre sere con l’#ANPI questa settimana, tre appuntamenti in avvicinamento al #25aprile. Occasione di riflessione, sull’attualità della guerra in #Ucraina, sull’eredità morale dei padri costituenti, sulla strada che dovremmo tutti insieme imboccare per migliorare la condizione umana.

Ognuno di noi può essere soggetto a critiche, nessuno può sottrarsi al confronto, vale anche per l’ANPI. Ma il confronto deve essere onesto intellettualmente e, invece, a me sembra che alcuni attacchi nascondano altri fini. Putin è l’aggressore, le sue mire espansionistiche vogliono anche nascondere il suo fallimento nell’emancipare la Russia dalla povertà e dall’arretratezza. All’Ucraina bisogna essere vicini, sostenerla, immaginare – come abbiamo fatto in Regione #EmiliaRomagna stanziando già 2mln di euro – progetti di ricostruzione attraverso la cooperazione internazionale. A Luzzara l’ANPI ha offerto uno spazio di dialogo, mettendo sul tavolo la memoria degli orrori delle guerre per ricordarci il valore della pace. Abbiamo ricordato Desiderio Fornasari, il primo sindaco di Luzzara dopo la seconda guerra mondiale che fu in carica dal 1946 al 1952. Nel 2011 ero sindaco da circa un anno quando lo feci venire in paese (da mezzo secolo viveva a Boves), lo ricevemmo in sala del consiglio insieme a tutti gli altri primi cittadini, e mi disse una cosa: “in quegli anni si doveva ricostruire tutto, ho provato ad essere il sindaco di tutti”. Era il suo modo di dire che ci sono sempre torti e ragioni, che le responsabilità vanno riconosciute ed addebitate, ma che poi arriva anche il momento di unirsi per sollevare le persone dalla sofferenza. Che chi sa di essere dalla parte giusta della storia – perché difende la #libertà, la #democrazia, l’#uguaglianza tra le persone – ha qualche onere in più nel costruire ponti. I nostri partigiani ci hanno indicato la via.

Viva l’ANPI. Buon 25 aprile”.