Questa mattina, rappresentanti del Centro Studi Italia e della Federazione reggiana dell’Associazione Nazionale Volontari di Guerra, hanno ripristinato la Croce eretta sull’argine del Crostolo in ricordo delle Vittime dell’eccidio di Castelnovo Sotto.
In quel luogo la sera del 23 aprile 1945, vennero assassinati a colpi di mitra 42 cittadini rastrellati dai partigiani nei comuni limitrofi e la mattanza continuò nelle notti tra il 24 aprile e il 1 maggio 1945 (vogliamo però ricordare che l’ultimo prelevamento, due sorelle, avvenne il 1 giugno del 1946), spesso occultando le spoglie delle Vittime. Scrisse al riguardo Don Flaminio Longagnani, Parroco di Meletole “in complesso, nel castelnovese, il numero delle vittime di queste esecuzioni sommarie nei giorni della Liberazione fu circa di un centinaio”
Al termine dei lavori, a seguito di un momento di raccoglimento e di preghiera per i Caduti, si è provveduto a deporre una corona donata dall’Associazione Culturale Pietro e Marianna Azzolini.
Abbiamo inteso, con questa iniziativa svolta nel segno della riconciliazione nazionale, di commemorare tutte le Vittime, civili e militari, della violenza fratricida e delle stragi avvenute nella nostra provincia a ridosso della fine delle ostilità e pure successivamente.
Alessandro Casolari (vicepresidente Associazione Nazionale Volontari di Guerra, Federazione di Reggio Emilia)
Luca Tadolini (Centro Studi Italia, Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi della Repubblica Sociale Italiana)
Ultimi commenti
Mattia è uno di quegli studenti che ogni professore vorrebbe avere in aula. Sono onoratissimo di essere stato anche minimamente di ispirazione per questo bellissimo
Un grande. Se non ci fosse stato quel venduto di dipietro noi socialisti saremmo ancora li' e l'italia sarebbe al top
interessante gianni celati