Correggio. Dopo l’incidente col prete: gli trovano la droga, rifiuta alcoltest, denunciato e multa da 5mila euro

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Un’attività congiunta dalla Polizia locale dell’Unione dei Comuni Pianura Reggiana e dai carabinieri della locale Stazione di Correggio, a seguito del sinistro stradale avvenuto tra via Vecchi e via Timolini, coinvolti un ciclomotore condotto da un 19enne di Correggio e un’autovettura condotta da un parroco, ha visto il centauro finire nei guai.

Il ragazzo, infatti, aveva al seguito un borsello custodito sotto la sella del ciclomotore che recuperato dagli agenti intervenuti per i rilievi dell’incidente è risultato contenere una decina di grammi di hashish suddivisi in 9 dosi, immediatamente posti sotto sequestro.

Relativamente all’incidente gli Agenti hanno richiesto per entrambi i conducenti dei veicoli coinvolti, come da prassi, gli accertamenti urgenti per l’accertamento dell’eventuale guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Il parroco ha immediatamente acconsentito, mentre il ragazzo si è rifiutato contravvenendo così alla norma che prevede, in caso di rifiuto, la denuncia all’Autorità Giudiziaria, oltre ovviamente alla sospensione della patente di cui tuttavia lo stesso è sprovvisto e per questo gli verrà data una multa da 5mila euro.
Terminati i rilievi gli agenti della Polizia Locale ed i Carabinieri di Correggio hanno poi effettuato anche la perquisizione presso il domicilio del ragazzo rinvenendo ulteriori 6 grammi di hascisc, lasciati sulla scrivania della camera da letto, nonché i resti del confezionamento delle dosi, tutto posto sotto sequestro.

Il giovane pertanto è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia. Ma i guai per il 19enne non sono terminati: da una verifica del veicolo, infine, si è appurato che lo stesso era privo della prescritta copertura assicurativa e senza revisione e per questo è stato sequestrato con l’irrogazione di una maxi multa al ragazzo. Sono ancora in corso gli accertamenti sulle dotazioni del ciclomotore in quanto vi è il sospetto che sia alterato quindi in grado di sviluppare una velocità superiore al consentito senza il necessario adeguamento dell’impianto frenante, tutte infrazioni al Codice della Strada di cui il diciannovenne dovrà rispondere.

Sono in corso ulteriori indagini finalizzate ad appurare i canali di approvvigionamento dello stupefacente e a chi lo stesso fosse destinato.