Coopselios-Cattolica, accordo fondo immobiliare

La cooperativa Coopselios, insieme a un gruppo di investitori istituzionali e privati tra cui Cattolica Assicurazioni e la Cassa nazionale di assistenza degli ingegneri e degli architetti, ha avviato il Fondo Innovazione Salute, il primo fondo immobiliare riservato alla valorizzazione delle residenze sanitarie assistenziali (Rsa).

 

Cattolica Assicurazioni sarà il quotista di riferimento dell’operazione. Il fondo, lanciato da Coopselios e Savills Investment Management Sgr, vedrà Cattolica come investitore di maggioranza (con circa l’80% dell’equity del fondo) e unico player assicurativo, mentre Coopselios manterrà una partecipazione di minoranza.

Per gli investitori istituzionali del fondo sarà possibile stipulare convenzioni di accesso facilitato ai servizi offerti da tutte le strutture Rsa gestite da Coopselios sulla base di condizioni riservate a favore degli iscritti alla Cassa, dei clienti e dei soci della compagnia assicurativa e dei loro dipendenti.

Inizialmente saranno conferite al fondo – in due tranche – 10 residenze sanitarie, per un totale di oltre 800 posti letto, attualmente di proprietà e in gestione a Coopselios, che ne manterrà la conduzione per 24 anni. L’operazione immobiliare prevede una linea di investimenti di almeno 150 milioni di euro, che permetteranno alla cooperativa ampie prospettive di sviluppo per le proprie attività in un’ottica di lungo periodo, garantendo allo stesso tempo ai propri soci e lavoratori stabili prospettive occupazionali.

Nell’ambito dell’accordo tra Coopselios e Cattolica, inoltre, è previsto lo studio congiunto di un’offerta articolata di servizi e prodotti assicurativi che dia una risposta ai bisogni di cura, salute, assistenza, orientamento e accompagnamento degli anziani e delle rispettive famiglie.

Soddisfatto il direttore generale di Coopselios Raul Cavalli: “Con la sottoscrizione del fondo Coopselios avvia un’importante iniziativa dall’alto valore strategico, che costituirà un volano per prospettive di sviluppo e occupazione, oltre alle positive conseguenze patrimoniali e finanziarie". "Con questo progetto – ha aggiunto il presidente Giovanni Umberto Calabrese – la nostra cooperativa può guardare al futuro con maggiore fiducia e consapevolezza di offrire alle proprie socie e lavoratrici stabili prospettive lavorative".