“Escluderei un nuovo lockdown” nazionale “a ragion veduta: abbiamo lavorato proprio per prevenirlo. Non siamo più nella condizione di intervenire in modo generalizzato su ampie aree del territorio”. Lo dice il premier Giuseppe Conte. “Nel frattempo – ha spiegato – abbiamo rafforzato le strutture ospedaliere e la risposta del sistema sanitario. Siamo molto avanti, facciamo un numero di test impressionante e con l’ultima circolare del Ministero della Salute potremo ridurre anche la quarantena dai 14 giorni. Faremo test anche più rapidi. Insomma, abbiamo un sistema di monitoraggio molto sofisticato”. “Se proprio la curva (dei contagi, ndr) dovesse continuare a risalire – ha concluso Conte – prevedo qualche lockdown molto circoscritto territorialmente ma non siamo più nella condizione di intervenire in modo generalizzato sul territorio nazionale o su ampie aree del territorio”.
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No ti sbagli, quelli arrivarono durante il COVID a Bergamo, con Conte e il PD...
No è solo x certi ignoranti che si credono divertenti
Invece di preoccuparvi di cose inutili, dovevate avere rispetto per 60mila persone senza mezzi pubblici, taxi, ncc e uber che han dovuto camminare per km