Conad Centro Nord chiude il 2020 in crescita: fatturato a +28,1%, aumentano punti vendita
 e collaboratori

Ivano Ferrarini AD Conad Centro Nord

Nonostante le conseguenze economiche della pandemia di nuovo coronavirus, Conad Centro Nord ha chiuso il 2020 con risultati positivi, rafforzando la presenza dell’insegna in tutti i territori di appartenenza tra Emilia-Romagna (province di Reggio, Parma e Piacenza) e Lombardia.

Venerdì 11 giugno, nel corso dell’assemblea, i soci della cooperativa hanno approvato un bilancio che ha registrato un fatturato della rete di vendita di 1.775 milioni di euro, in aumento del 28,1% rispetto all’anno precedente, con una crescita sette volte superiore a quella del mercato di riferimento (che ha fatto registrare un +4% su base annua). La cooperativa ha chiuso l’anno con un utile di esercizio di 26,9 milioni (+6,4 milioni rispetto al 2019), un patrimonio netto consolidato di 307,8 milioni (+23 milioni) e una quota di mercato del 7,4%, in crescita dello 0,7% rispetto all’anno precedente.

Il piano triennale di investimenti 2021-2023 prevede uno stanziamento di 160 milioni per l’apertura di 17 nuovi punti vendita entro il 2023, tre dei quali (tutti in Lombardia) già quest’anno. Per il biennio 2022/2023, invece, sono previste nuove aperture nelle province di Parma, Reggio, Bergamo, Brescia, Piacenza e Pavia, con la creazione di circa 450 nuovi posti di lavoro.

“La crescita registrata in un anno così difficile è la dimostrazione della nostra capacità di pensare al bene delle comunità in cui viviamo e lavoriamo, del nostro essere “persone oltre le cose”, ha sottolineato l’amministratore delegato di Conad Centro Nord Ivano Ferrarini a margine della presentazione dei dati del 2020: “L’obiettivo di Conad Centro Nord è quello di continuare a crescere in Lombardia e nord Emilia garantendo prodotti e servizi sempre più in linea con le esigenze dei clienti e con l’evoluzione dei modelli di consumo”.

Il saldo è ampiamente positivo anche per quanto riguarda l’occupazione, con l’organico salito a quota 6.988 collaboratori, in aumento di 1.488 unità (+27%) rispetto al 2019. La rete di vendita è servita dai tre centri di distribuzione di Campegine e Nocetolo (in provincia di Reggio) e Calcinate (in provincia di Bergamo), con una presenza media giornaliera complessiva di oltre 500 addetti. A livello economico, Conad Centro Nord garantisce un supporto importante alla filiera agroalimentare regionale e locale, con acquisti da 664 produttori locali (+4,2%) con rapporti di collaborazione duratura e un giro d’affari di 254,3 milioni (+16,8%), a cui si aggiungono le ricadute sull’indotto a livello territoriale.

Focus Emilia-Romagna
Nella sola Emilia-Romagna il fatturato di Conad Centro Nord si è attestato a 728,1 milioni, in crescita dell’11,4% rispetto al 2019, grazie all’attività di 98 punti vendita nelle province di Reggio, Parma e Piacenza, per una superficie complessiva di 83.862 metri quadrati.

A Reggio e provincia, in particolare, Conad Centro Nord può vantare una quota di mercato del 33,4%, con 50 punti vendita (8 Conad Superstore, 15 Conad, 13 Conad City, 10 Margherita, 4 Pet Store) e quattro parafarmacie, per 35.711 metri quadrati di superficie totale e un fatturato complessivo di 354,2 milioni (+9,9% rispetto al 2019). I soci sono 93, i dipendenti 1.164, di cui 365 nel capoluogo di provincia.

In provincia di Reggio Conad Centro Nord ha in programma nel prossimo triennio investimenti per 50 milioni di euro, con tre nuove aperture previste. Nel 2022 apriranno due punti vendita: il primo a Reggio, in viale Luxemburg, il secondo a Correggio. Lo sviluppo della rete continuerà nel 2023 con l’apertura di un negozio a Reggiolo. Le nuove aperture porteranno l’organico dei collaboratori di Conad Centro Nord nel reggiano a circa 75 unità in più.

Le cariche societarie
L’assemblea di bilancio di Conad Centro Nord è stata anche l’occasione per il rinnovo delle cariche societarie, con la nomina a presidente di Luca Signorini, socio della cooperativa che gestisce punti vendita nelle province di Bergamo e di Brescia. Per la prima volta una socia, la parmigiana Rosanna Cattini, è stata nominata vicepresidente vicaria, “a dimostrazione – ha spiegato Conad – della crescita dell’imprenditoria al femminile nella cooperativa”. Il milanese Maurizio Comi sarà invece il nuovo vicepresidente.


“Ringrazio i soci per la loro fiducia e Marzio Ferrari per aver ricoperto il ruolo con passione e determinazione, contribuendo al successo delle attività della nostra cooperativa”, ha dichiarato il neo-presidente Signorini: “Guidati dai nostri valori e dai nostri principi, stiamo crescendo e per questo ringrazio i nostri collaboratori che, nonostante la pandemia, non hanno mai fatto mancare alla gente il loro appoggio, il loro affetto e la loro attenzione. Ora la nostra presenza sui territori ci obbliga a diventare ogni giorno più bravi, per creare nuove occasioni di crescita, per noi e per tutti i nostri clienti e fornitori”.

Ferrari ha dato il benvenuto ai nuovi vertici sottolineando come “anche nell’emergenza sanitaria abbiamo contribuito a generare ricchezza nei territori e a integrarci nelle comunità con soluzioni adatte a rispondere ai nuovi bisogni. I risultati ottenuti confermano la validità del modello imprenditoriale cooperativo, rispondendo in maniera efficace e proattiva alle esigenze del mercato, con un occhio sempre rivolto alla funzione sociale. Abbiamo, infatti, consolidato il nostro ruolo di riferimento per le comunità, avviando collaborazioni con ospedali, associazioni, parrocchie e volontari con iniziative di solidarietà e di sostegno economico e sociale. Sono certo che il nuovo presidente darà continuità alle nostre attività sociali e alla crescita della cooperativa e dei suoi soci”.

Nel dettaglio, la cooperativa e i soci imprenditori di Conad Centro Nord hanno destinato lo scorso anno 2,8 milioni di euro a numerose iniziative tra sponsorizzazioni, liberalità e attività di charity, “a ulteriore segnale – ha spiegato la cooperativa – del forte radicamento territoriale dei soci nelle comunità nei territori in cui operano quotidianamente”.

In particolare, in un anno estremamente difficile per tutta l’Italia a causa della pandemia, Conad Centro Nord ha scelto di focalizzare il suo impegno in iniziative straordinarie per far fronte all’emergenza sanitaria Covid-19 attraverso aiuti concreti sul territorio: come la consegna gratuita della spesa a domicilio a chi non fosse nelle condizioni di potersi recare presso i punti vendita, oppure l’iniziativa della “spesa sospesa” per sostenere le famiglie in condizioni di disagio economico. Iniziative che sono state riprese nel docuvideo “Conad Centro Nord: il valore della Comunità nei giorni del Covid”, realizzato dalla cooperativa per ricordare l’impegno dei soci e della cooperativa stessa nei confronti di Emilia-Romagna e Lombardia, due dei territori più colpiti della prima ondata pandemica.

Sul fronte della sostenibilità, invece, Conad Centro Nord si è impegnata a rendere le proprie operazioni meno impattanti dal punto di vista ambientale, con particolare riferimento all’ottimizzazione della logistica e al recupero dei rifiuti di imballaggio. Per quanto riguarda la logistica, è stato ridisegnato l’intero processo, con una diminuzione dell’8,5% dei chilometri percorsi dai mezzi di Conad Centro Nord a fronte di un forte aumento dei colli trasportati (+29,2%) – grazie alle attività di sviluppo della rete di vendita – e del numero di viaggi effettuati (+30,3%). Questo è stato possibile grazie allo sdoppiamento dei magazzini dedicati ai prodotti deperibili, generi vari e carni del sito bergamasco di Calcinate, che ha consentito tratte più brevi ed efficienti e una maggiore frequenza di approvvigionamento.

In 169 punti vendita di Conad Centro Nord, inoltre, è stato attivato un programma di recupero dei rifiuti che ha permesso di recuperare quasi 10mila tonnellate di imballaggi di carta, 164 tonnellate di imballaggi di plastica e circa 63 tonnellate di imballaggi di legno, evitando così emissioni di CO2 per oltre 13.000 tonnellate e risparmiando l’abbattimento di 142.185 alberi.