Puntano sulla ristorazione, il turismo e la cultura i giovani dell’Appennino, chiamati da Confcooperative a sviluppare idee e progetti per il rilancio dell’economia e della vita nella montagna reggiana.
Dopo 80 ore e 20 incontri in laboratori formativi sulle imprese di comunità, 3 classi di studenti del liceo scienze umane dell’Istituto Cattaneo Dall’Aglio e dell’istituto Mandela (indirizzo tecnico turistico) hanno infatti presentato, a Castelnovo ne’ Monti, 6 progetti imprenditoriali accomunati, appunto, da un deciso orientamento sul food locale e sulla valorizzazione di risorse ambientali e culturali.
“I giovani – sottolinea Fabio Guglielmi, responsabile del progetto per Confcooperative – sono stati ispirati dall’esperienza delle cooperative di comunità del territorio e dai formatori di Confcooperative. Hanno così individuato punti di forza, opportunità e bisogni del territorio ed anche luoghi simbolici da rigenerare e valorizzare”.
“Infine – spiega Guglielmi – Hanno poi lavorato sul loro progetto d’impresa immaginandosi soci lavoratori, distribuendosi ruoli e responsabilità, identificando i beneficiari dei loro servizi e prodotti”.
Da questo percorso, dunque, sono nati i sei progetti imprenditoriali dei 44 studenti coinvolti: “Magna ch’è”, un food truck itinerante, che avrebbe in capo anche la gestione di distributori automatici presso le scuole superiori di Castelnovo e la preparazione di merende e pasti a km0 per studenti, anche in eventi e fiere d’Appennino; “CG”, Centro giovani innovativo presso l’ex discoteca Edelweiss di Castelnovo, con molteplici servizi rivolti ai giovani, locale di cultura, ricreazione ed inclusione; “Yama”, Sushi e Gin Bar, sempre presso ex discoteca Edelweiss di Castelnovo, locale orientale rivolto ad un pubblico giovane, con cibi e servizi innovattivi per la montagna e anche uno spazio di coworking; “Ramifugio”, rifugio per animali domestici e selvatici realizzato in struttura inutilizzata dell’ex mulino a Ramiseto con servizi di toelettatura, pensione animali, recupero animali selvatici, pet-therapy, attività per scuole; “Ca’ di mat”, Locale giovane ed innovativo a Felina, con spazio per studenti e nomadi digitali, coworking, bar e ristorazione, affittacamere, biblioteca, bottega a km zero; “I dragoni di Ospitaletto”, realtà di servizi per il turismo e gli sport invernali a Ospitaletto di Ligonchio e Passo Pradarena, con accoglienza e ristorazione, guide turistiche e scoperta del territorio”.
Il percorso di formazione imprenditoriale è stato finanziato nell’ambito della Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI), con capofila Enaip e con Irecoop (l’istituto di formazione di Confcooperative come partner attuatore.
La formazione è stata curata da Fabio Guglielmi, dal direttore di Confcooperative, Giovanni Teneggi, dalla presidente de I Briganti di Cerreto, Erika Farina, e da Monia Tamburini, consulente e formatrice.
Alla presentazione dei progetti, nell’oratorio San Giovanni Bosco di Castelnovo ne’ Monti, erano presenti, insieme ai ragazzi dei due Istituti castelnovesi, le dirigenti scolastiche Paola Bacci e Monica Giovanelli, il presidente dell’Unione dei Comuni Tiziano Borghi, il Sindaco di Castelnovo ne’ Monti, Enrico Bini, e il responsabile del Comitato Soci dell’area montana di Emilbanca, Carlo Malvolti.
Ultimi commenti
Stato di abbandono? Io direi più atti di vandalismo...
Sono sempre più vergognosi senza un briciolo di pudore ,superpagati per scaldare le poltrone e non per risolvere i problemi reali della gente !
La sinistra vuole solo governare non pensa le cose importanti per gli italiani anche se non è in grado di farl: pur di avere voti […]