Erano stati tolti ai genitori cinque anni fa dai servizi sociali dell’Unione val d’Enza finiti nello scandalo affidi, ma ora due fratellini torneranno da loro. A raccontare la storia è il Resto del Carlino di Reggio Emilia. La vicenda giudiziaria ha origine nel 2015 quando i piccoli – oggi il maschio e la femmina hanno rispettivamente 7 e 9 anni – vennero strappati alla famiglia. Nei verbali degli assistenti sociali – tra cui la responsabile dei servizi, Federica Anghinolfi, ritenuta figura chiave nell’indagine ‘Angeli&Demoni’ e Cinzia Magnarelli (che ha già patteggiato) – scrissero che la loro casa era “piena di muffa, materassi per terra, vestiti ammassati e mobili malmessi”, giudicando quindi non idonea l’abitazione per crescere i figli.
Verbali poi smentiti da un sopralluogo dei carabinieri di Montecchio Emilia. E ieri mattina il tribunale dei minori di Bologna ha notificato il ritorno definitivo in famiglia, revocando tutti gli affidi precedenti. “Genitori stupendi”, li definisce una perizia tecnica.
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