I carabinieri hanno arrestato un uomo di 57 anni residente a Casalgrande che, già denunciato alla fine del 2024 per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate per aver aggredito e picchiato la compagna e la figlia minorenne, con contestuale allontanamento dalla casa familiare, in questi ultimi mesi ha violato più volte il divieto di avvicinamento alle vittime che gli era stato imposto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Reggio.
L’uomo, secondo le indagini, già dall’inizio dell’anno avrebbe continuato a molestare e a minacciare l’ex compagna, fino all’ultimo episodio, avvenuto lo scorso 25 marzo. Il cinquantasettenne l’ha contattata sostenendo di dover restituire lo zaino della figlia, concordando quindi un appuntamento nei pressi dell’abitazione della donna: al momento dell’incontro, però, l’uomo ha improvvisamente accelerato tamponando di proposito l’auto sulla quale si trovava l’ex compagna.
Quest’ultima, spaventata dalla situazione, si è immediatamente allontanata, dirigendosi verso la casa della sorella per cercare aiuto, ma è stata inseguita dall’ex compagno: una volta giunti a destinazione, tuttavia, l’uomo ha trovato ad attenderlo una pattuglia dei carabinieri di Casalgrande (che nel frattempo erano stati allertati dalla vittima), che hanno accertato l’evidentissima violazione delle prescrizioni disposte dall’autorità giudiziaria a suo carico.
Alla luce di quanto accaduto, la Corte d’appello ha sostituito il divieto di avvicinamento con la custodia cautelare in carcere. I carabinieri di Casalgrande, una volta ricevuto il provvedimento, hanno arrestato il cinquantasettenne e lo hanno portato nel carcere di Reggio.







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