A Carpi, in provincia di Modena, un bimbo di soli 18 mesi ha rischiato di soffocare dopo aver ingerito un pistacchio, ma si è salvato grazie a una… videochiamata: i genitori, infatti, hanno immediatamente allertato il 118 per chiedere aiuto, e i sanitari sono riusciti a “guidarli” a distanza istruendoli in diretta sulla manovra di disostruzione pediatrica, che i genitori sono riusciti a compiere con successo salvando così la vita del figlio.
L’episodio risale a sabato 12 aprile: nel primo pomeriggio, intorno alle 14, i genitori hanno telefonato al 118 perché il bambino stava rischiando di soffocare. La centrale operativa del 118 Emilia Est di Bologna ha subito inviato sul posto un’ambulanza, partita dall’ospedale di Carpi, ma nel frattempo – vista l’assoluta urgenza – gli operatori del 118 hanno “guidato” i genitori in videochiamata. Grazie alla manovra, il pistacchio ingerito si è spostato in un bronco, permettendo al bambino di riprendere a respirare.
Una volta arrivati a destinazione, i componenti della squadra dell’ambulanza hanno constatato che il bimbo respirava comunque ancora a fatica: per questo motivo è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Ramazzini di Carpi, dove è stata riscontrata la presenza di frammenti di pistacchio nei suoi bronchi. A quel punto è stata attivata la richiesta di elisoccorso per trasportarlo all’ospedale Sant’Orsola di Bologna, dove il bimbo è stato ricoverato nel reparto di rianimazione pediatrica; non è in pericolo di vita.
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