Scrive in un post il governatore Stefano Bonaccini, replicando al presidente del Senato Ignazio La Russa che l’altro giorno era intervenuto parlando tra l’altro della liberazione: “Caro Presidente La Russa se può permettersi persino di avere dubbi sulla sua partecipazione ai festeggiamenti del 25 Aprile (festa nazionale della Repubblica Italiana che si celebra per commemorare la liberazione dell’Italia dal nazifascismo) e’ perché ci fu chi sacrificando la propria vita, o mettendola a rischio, contribuì’ a cacciare un regime assassino e permettere a tutti noi, dunque anche a lei, di vivere in libertà e in democrazia”.
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I templari c'erano eccome , ho trovato una moneta a Pomponesco E a Pomponesco c'era una zecca
che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
Elezioni Europee, Elezioni Regionali, si fanno nomi, posti, e altro senza però parlare di programmi, quelli sono irrilevanti e fumosi, i soldi mancano per ogni […]