I finanzieri del Comando Provinciale di Parma hanno intensificato, negli ultimi mesi, la vigilanza sulla circolazione e la vendita dei carburanti per verificare sia l’esistenza di eventuali manovre speculative sia la corretta comunicazione e pubblicità dei prezzi praticati.
In tale contesto sono stati effettuati oltre 200 controlli su strada a carico dei mezzi destinati al trasporto dei carburanti e 47 controlli presso i distributori stradali. Sono state accertate 20 violazioni per l’“omessa comunicazione” al Ministero dello Sviluppo Economico dei prezzi praticati e 5 violazioni in materia di “pubblicità prezzi” per la mancata o irregolare esposizione, in modo visibile sulla carreggiata stradale, dei prezzi praticati o per discordanza tra i prezzi esposti e quelli effettivamente applicati ai consumatori.
Le attività di controllo sono state avviate anche sulla base di specifiche analisi di rischio effettuate dal Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, in base alle quali sono state individuate diverse stazioni di servizio che non avevano provveduto ad inviare al Ministero dello Sviluppo Economico le previste comunicazioni telematiche. Tali informazioni sono rese poi pubbliche sull’“Osservaprezzi carburanti” che consente di mappare, anche per area geografica, gli impianti esistenti su una determinata provincia e i prezzi praticati con riferimento all’ultima segnalazione settimanale inviata.
I controlli eseguiti dalle Fiamme Gialle sulla distribuzione stradale dei carburanti sono finalizzati non solo a garantire il corretto assolvimento degli obblighi impositivi ma anche il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione, la qualità del prodotto venduto e la trasparenza dei prezzi al consumatore.
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