Calcio. Il Milan si gioca lo scudetto contro il Sassuolo, attesi migliaia di tifosi rossoneri a Reggio

tifosi Milan

I risultati dell’ultimo weekend sportivo non hanno cambiato la situazione al vertice del campionato di calcio di serie A: il Milan, che ha superato in casa l’Atalanta per 2-0, a una giornata dalla fine ha mantenuto i due punti di vantaggio che già aveva sull’Inter, che nel frattempo si è imposta per 1-3 sul campo del Cagliari.

Per l’assegnazione dello scudetto 2021-2022, dunque, sarà decisiva l’ultima giornata di campionato, che domenica 22 maggio vedrà i nerazzurri scendere in campo a Milano contro la Sampdoria e contemporaneamente i rossoneri impegnati a Reggio contro il Sassuolo, con la consapevolezza di avere due risultati utili su tre: in caso di pareggio o vittoria, infatti, il Milan si laureerebbe “campione d’Italia” assicurandosi il diciannovesimo scudetto della sua storia.

Un titolo che in casa rossonera manca ormai da oltre dieci anni, dalla stagione 2010-2011: per questo motivo è palpabile l’attesa dei tifosi, che si riverseranno in massa a Reggio nella speranza di poter festeggiare l’ambita vittoria. Nella mattinata di lunedì 16 maggio il sito del Sassuolo è andato in tilt sotto la pressione dei milanisti, a caccia del biglietto per assistere alla partita clou: una ricerca “al buio”, dal momento che la Lega Calcio non ha ancora ufficializzato l’orario di inizio del match.

Secondo le previsioni, potrebbero essere oltre diecimila gli ultrà rossoneri sugli spalti del Mapei Stadium – Città del tricolore, che nel complesso ha una capienza di 21.500 posti: riempiranno dunque non solo l’intera tribuna nord, il settore tradizionalmente riservato agli ospiti, che può contenere circa quattromila persone, ma con tutta probabilità occuperanno anche ampie porzioni di altri settori, colorando l’impianto di rosso e di nero. Senza contare tutti i tifosi che invaderanno Reggio per stare vicini alla squadra anche senza avere il biglietto per la partita. Un vero e proprio “esodo” che metterà alla prova anche la macchina organizzativa della città emiliana, chiamata a gestire le possibili criticità di una domenica calcistica straordinaria e inaspettata.