I carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Reggio Emilia, nel corso di controlli tesi a contrastare il lavoro nero, caporalato e impiego di manodopera clandestina, nel corso di un blitz in un cantiere della Bassa reggiana, assieme ai militari di Brescello, hanno individuato un lavoratore clandestino impiegato in nero.
Nei guai il titolare dell’azienda, un 40enne abitante a Parma, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso i Tribunale di Reggio Emilia per il reato di occupazione di manodopera clandestina.
Nel corso dei controlli sono state inoltre rilevate irregolarità per avere omesso di compilare il piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi e il piano operativo di sicurezza relativi al cantiere ispezionato. All’imprenditore sono state contestate ammende e sanzioni per circa 10mila euro.
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Stato di abbandono? Io direi più atti di vandalismo...
Sono sempre più vergognosi senza un briciolo di pudore ,superpagati per scaldare le poltrone e non per risolvere i problemi reali della gente !
La sinistra vuole solo governare non pensa le cose importanti per gli italiani anche se non è in grado di farl: pur di avere voti […]