I carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Reggio Emilia, nel corso di controlli tesi a contrastare il lavoro nero, caporalato e impiego di manodopera clandestina, nel corso di un blitz in un cantiere della Bassa reggiana, assieme ai militari di Brescello, hanno individuato un lavoratore clandestino impiegato in nero.
Nei guai il titolare dell’azienda, un 40enne abitante a Parma, che è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso i Tribunale di Reggio Emilia per il reato di occupazione di manodopera clandestina.
Nel corso dei controlli sono state inoltre rilevate irregolarità per avere omesso di compilare il piano di montaggio, uso e smontaggio dei ponteggi e il piano operativo di sicurezza relativi al cantiere ispezionato. All’imprenditore sono state contestate ammende e sanzioni per circa 10mila euro.
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che forza i reggiani! inarrestabili e inamovibili, brontolano per 5 anni e poi via testa bassa e pedalare! certo che il primo che dice qualcosa
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