Da sabato sera sono bloccate ferrovia e l’autostrada A22 in direzione nord tra Vipiteno e Brennero e la statale in entrambe le direzioni tra Colle Isarco e il confine di Stato. L’Austria al momento non è dunque raggiungibile tramite il valico. E’ stata sospesa, sempre per motivi di sicurezza, la circolazione dei treni sulla linea della val Pusteria tra Valdaora e Lienz in Austria e la linea della val Venosta tra Merano e Malles. Sono stati istituiti servizi sostitutivi con autobus. La statale del Brennero è interrotta anche tra Fortezza e Mules, a Egna e tra S.Pietro Mezzomonte e Ziggler. Sospesa anche la circolazione sulla statale della Alemagna tra Dobbiaco e Cortina. Risultano chiuse la statale di Passo Lavazé sul versante altoatesino, la statale della val Sarentino. Bloccato l’accesso alla val Badia. Tutti i passi e numerose strade provinciali sono interrotte. Black out a causa di alberi caduti sotto il peso dell’eccezionale nevicata vengono segnalati dalla val Martello e – a macchia di leopardo – da varie altre zone dell’Alto Adige. Numerose località in Alto Adige risultano isolate: oltre al Brennero, la val Ridanna e Racines, Luson e Funes. Sono bloccate la val Sarentino a Ponticino, Maso Corto in val Senales, la val Martello da Ganda, come anche Solda, Trafoi, Riva di Tures, Acereto, Casere e Predoi. Altre valli laterali non sono raggiungibili. La Protezione civile, al termine della riunione pomeridiana della commissione di valutazione presso il Centro funzionale provinciale coordinato da Willigis Gallmetzer, conferma il livello di pre-allarme Bravo, e fa appello alla popolazione a ridurre al minimo indispensabile gli spostamenti e ad evitare di sostare all’aperto per il rischio di smottamenti, caduta di rami o alberi e slavine.
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