Bonaccini: punti nascita, bus studenti gratis

Filo diretto con la giunta Bonaccini

Lo ha detto il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini partecipando a una videoconferenza da viale Aldo Moro dedicata all’Appennino, ha fatto il punto sulla sanità in montagna: “La fase 2 e 3 è già iniziata per noi. E le promesse della campagna elettorale verranno mantenute. Riapriremo i punti nascita in montagna, non solo nei tre luoghi chiusi dalla mia amministrazione precedente, ma anche a Porretta Terme, nel Comune di Alto Reno Terme nel Bolognese, dove era stato chiuso poco prima che diventassi presidente. Di questo ne discuteremo appena ci saranno le condizioni. Siamo stati concentrati, come era inevitabile, sulla drammatica emergenza pandemica, ma abbiamo chiaro cosa abbiamo detto e cosa faremo. Dobbiamo investire sempre di più sulla medicina territoriale: presto presenteremo un provvedimento che indicherà, attraverso il pano sviluppo rurale, quali interventi finanzieranno strutture dedicate alle salute in territori montani”.

Inoltre: “Dalla prossima ripresa dell’anno scolastico, che ci auguriamo avverrà nel miglior modo possibile e riaprendo le scuole, ripresenteremo la norma che comincerà a renderà gratuito il trasporto per bambini e ragazzi. Avevamo detto, in cinque anni, che lo avremo reso gratuito dai 5 ai 19 anni, cominceremo con un primo provvedimento”. E rimanendo in tema trasporti, il governatore ha aggiunto: “Per la montagna presenteremo a breve nuovo piano dei trasporti e faremo vedere gli investimenti per trasporto su gomma e anche per mezzi di trasporti collettivi alternativi”.

“Oggi prenderemo il provvedimento che, visto che i primi tre giorni ci consegnano un dato positivo nella mobilità, estenderemo alla famiglia, oltre ai confini provinciali e all’interno della regione, la possibilità di andare nelle seconde case con rientro in giornata”. E ha concluso: “Manteniamo lo spostamento in giornata per evitare assembramenti in luoghi di villeggiatura, dobbiamo tenere ancora prudenza. Con andata e ritorno in giornata, si potrà andare con i familiari» nelle seconde case «per – ha concluso il governatore – attività di manutenzione”.