Bonaccini: appena possibile scuole aperte

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“Mi auguro che le scuole aprono il prima possibile. Appena avremo i numeri che consentono da Dpcm di riaprirle, noi le riapriremo. Mi auguro che questo sia l’ultimo anno scolastico che vede la didattica a distanza come forma, in alcuni casi, unica e necessaria”: lo ha detto il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, durante la presentazione in streaming di nuovi interventi nell’edilizia scolastica.

“Ci sono regole nazionali da rispettare. C’è un Dpcm – ricorda Bonaccini – che fissa quando le scuole devono essere chiuse. Non ne possiamo più neanche noi di vedere i nostri figli costretti alla dad. La scuola non è solo insegnamento, ma è anche socialità e sistema di relazioni umane”.

La scuola è chiusa solo nelle regioni rosse. Quindi mi auguro che già da questa settimana ci siano molte regioni che possano passare in zona arancione e riaprire la scuola così come stabilito nel decreto: nidi, scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado e al 50% la secondaria di secondo grado. Io penso che già da dopo Pasqua anche in zona rossa dobbiamo rivalutare le possibilità di riaprire la scuola dell’infanzia e almeno la primaria”. Lo ha detto la ministra per le Pari opportunità, Elena Bonetti, a Skytg24. “Nel frattempo – ha precisato – la campagna vaccinale sarà andata avanti e saranno diminuiti i contagi. L’auspicio è che ci siano le condizioni per poter riaprire”.

“Stiamo facendo una grande battaglia e noi la vinceremo. Contro il virus e contro la solitudine, contro la malinconia e contro l’incapacità di essere presenti. Ma noi saremo presenti, noi siamo presenti con il cuore anche se siamo distanti dal punto di vista fisico”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, intervenendo alla cerimonia Futura Dante live nella settimana dedicata ai 700 anni dalla morte di dante Alighieri. “Siamo presenti – ha aggiunto – perché vogliamo costruire una grande scuola per un grande paese”.